Tuesday, March 29, 2011

Kino³: BUILD A SHIP, SAIL TO SADNESS un film di Laurin Federlein




giovedì 31 marzo · 19.30 - 23.30

Giovedì 31 marzo Metricubi presenta il film scelto dal pubblico tra quelli proposti nella prima sessione di Kino³:

BUILD A SHIP, SAIL TO SADNESS di Laurin Federlein
con Magnus Aronson
UK, 2007, 68'.
...v.o. inglese, sottotitoli italiano

Fitzcarraldo e l'opera nella giungla, Vincent e la disco nelle Highlands. Un film poetico, musicale, melancolico, divertente, epico. Un documentario "deviato" verso un film sperimentale sul desiderio, il tormento e l'estasi di uno spirito visionario. Un cult movie.

International Film Festival Rotterdam, Centre Pompidou, Anthology Film Archives (NY), Premiers Plans (Angers), Los Angeles Film Festival.

"It wears its roughness as a badge of honor and is all the funnier as a result"
(Matt Zoller Seitz, NEW YORK TIMES)

"As contagious as a night on the dance floor"
(Aaron Hillis, VILLAGE VOICE)

"Simply brilliant"
(Jacob Powell, LUMIÈRE READER)

"A promising debut for Laurin Felderin"
(SNEERSNIPE)

"Beautifully peculiar"
(Doug Jones, head programmer L.A. FILM FESTIVAL)


Apertura con aperitivo ore 19:30
Inizio proiezione ore 21:00.

Ingresso riservato possessori tessera Arci.

Tuesday, March 22, 2011

DOS HERMANOS live concert





venerdì 25 marzo · 19.30 - 23.30


Torna la musica a Metricubi, con un concertone che vi farà ballare e fremere i piedini come non succedeva da tempo!

DOS HERMANOS live concert
25 marzo @Metricubi
apertura ore 19.30
...inizio concerto ore 21.00

Signori e Signore, dalle fredde lande germaniche i DOS HERMANOS!

Dj e collezionisti di vinili, i Dos Hermanos sono gli idoli delle serate lo-fi trash di Monaco di Baviera. Immaginatevi due ragazzi tedeschi che sognano di vivere in mezzo a praterie immense e verdi, e che invece di suonare in club umidi e alternativi vorrebbero esibirsi nei saloon o nei club del Mississippi. Ovviamente per i Dos Hermanos la realtà è la prima, ma loro continuano nella loro battaglia in favore di un country' n'roll a bassa fedeltà, cantato in un inglese decisamente accentato se non mixato con il tedesco, e con qualche straniante influenza latina, come suggerisce il loro nome.
Sarà un set al fulmicotone, in cui si suonerà di tutto: harmonica, oraganetti, magafoni, bidon snare, campanelli, kazoo, slide guitar e altro. Nella totale e fedele tradizione whistle, country, blues, trash,folk e gitano!

E per farvi capire con chi avrete a che fare, ecco a voi la loro presentazione:

SEÑOR G.RAG:
megaphone, no singing, git, mülleimer, blech, hi-hat, harp, shaker, organetta
JOSÉ aka THE BLACK RIDER:
singing, bass drum, git, snare, harp, kazoo, slide guit

Mitglieder des legendären caribbean trash orchesters "g.rag y los hermanos patchekos".

Country Trash, patcheko songwriting, lost ambient trash, y mucho mucho these two brothers shout, rock, whistle, blow harps, sing funny and sometimes sad songs about.....
There are people all over the world who say: ah oui oui, c'est pas mal. Others say: it's shit. And that's what we want. So if you like both: Country and a good mighty mezz .... you are right.
Minimalisme pure

you can hear more or less percussion, noisevoice and a spooky drum set.
You can feel trash at his best and on the other side: no it..s more like....................” heeee i can see tears in your eyes”.
It's a strange respect for country in times he used to be cool and rock 'n roll was still angry and goddamn hot. (subterranean homesick blues, von hinten, drugstore cowboy).
Or takes Trio a friendly look over the hermanos shoulder? (foto foto, lala, lady-o-lady)

Their own compositions are mixed in a funny combination of german/english/french/or whatever lyrics with or without use of an old megaphone.
The strange click clack dong you can hear in the background makes definitley more space for charme.

Well dressed.

Ganz genau.


É abbastanza per farvi capire che non dovete mancare? :)
Vi aspettiamo!

Ingresso riservato possessori tessera Arci

Sunday, March 20, 2011

Kino³: FLATFORM - Modulazioni di una superficie piana





giovedì 24 marzo · 19.30 - 23.30

Metricubi presenta il secondo appuntamento con la nuova programmazione di Kino³:

FLATFORM - MODULAZIONI DI UNA SUPERFICIE PIANA
Proiezione alla presenza dei registi
programma di 60' ca.
...
Fenomenologia del paesaggio, sconvolgimenti nella percezione del tempo, dello spazio, della gravità. Gli originalissimi lavori di Flatform esplorano le possibilità dell'elaborazione elettronica delle immagini e mettono in dubbio la nostra idea del giorno, della notte, del movimento, di ciò che abbiamo davanti agli occhi.

Flatform è un gruppo di artisti fondato nel 2006, con sede a Milano e a Berlino. Il lavoro del gruppo si sviluppa attraverso lavori video, video installazioni e installazioni mobili. Opere di Flatform sono state presentate in prestigiosi film festival e centri internazionali d'arte contemporanea, tra i quali il LOOP Festival di Barcellona, il Festival di Rotterdam, il Centre Pompidou di Parigi e la Mostra del Cinema di Venezia.
www.flatform.it

PROGRAMMA:

INTORNO ALLO ZERO (About Zero), 2007
Una possibile architettura urbana è rappresentata da un lungo piano sequenza, raddoppiata da un effetto specchio. Le architetture sono sospese e creano un paesaggio allo stesso tempo reale e impossibile.
Dicono i Flatform: l'obiettivo era creare una visione che fosse allo stesso tempo un'analisi dialettica ed essenziale della realtà e uno sguardo su di essa come entità dinamica: un sistema in progress, aperto ad ogni soluzione. Il video unisce due idee antitetiche: rappresentare e nascondere.

IN NATURA NON ESISTONO EFFETTI SPECIALI, SOLO CONSEGUENZE, 2007
Un uomo filmato dentro una stanza vuota cerca di stare in equilibrio e di ritrovare il suo baricentro, che si muove continuamente. Questa mancanza d'equilibrio è inspiegabile, così come la sua capacità di stare in piedi nonostante le posture innaturali: il video è stato realizzato senza effetti speciali, è il risultato di una ripresa reale in una condizione artificiale.
Dicono i Flatform: costruire un territorio comporta dare motivazione agli eventi e creare spazi, concetti e inerzia. Creare interazioni tra oggetti piuttosto che interventi. Promuovere relazioni di posizione che sono movimenti. Determinare azioni piuttosto che rappresentazioni.

DOMENICA 6 APRILE, 11:42, 2008
Domenica 6 aprile, 11:42 è un video sul paesaggio inteso come complesso insieme di connessioni che guida le relazioni tra persone. Il video si concentra sulle relazioni tra azioni e luoghi, movimenti ed ambiente, mettendo in evidenza che le persone sono il luogo in cui vivono così come le traiettorie che il luogo stesso crea. Il video sottolinea la connessione reciproca tra l'ambiente e i suoi abitanti, dove il territorio gioca un ruolo imprescindibile anche nelle sue trasformazioni antropomorfiche.

57.600 SECONDI DI NOTTE E LUCE INVISIBILE, 2009
Abbiamo chiesto a 12 persone di percorrere 4 percorsi identici nel corso di un giorno e di una notte, cercando sempre di ripetere la modalità della prima volta. Si concentrano sui loro passi, il ritmo e la ripetizione permettono loro di non dover dar senso ai movimenti e si muovono come consumati da un solo pensiero, inconsapevoli del passaggio del tempo. Replicano la notte durante il giorno mescolando buio e luce.
Dicono i Flatform: in questo lavoro l'unità di luogo e azione è resa instabile dalla discontinuità temporale. Il video mette in scena un'idea di tempo non cronologica, nella quale il presente comprende anche il passato e il futuro. Quest'idea si traduce nella visione di un ambiente in cui le azioni dei paesaggi e delle persone sono sempre identiche, ma in una situazione di costante variazione temporale.

NON SI PUO' NULLA CONTRO IL VENTO, 2010
Sequenze di paesaggi ripresi in uno spazio di sessanta chilometri compongono mosaici di luoghi mentre gli assi di riferimento sono in continua trasformazione. Gli orizzonti cambiano e compongono paesaggi allo stesso tempo reali e immaginari. Film d'apertura della sezione Orizzonti all'ultima Mostra del Cinema di Venezia.



Il gruppo FLATFORM sarà presente a Metricubi per presentare il proprio lavoro.

Apertura ore 19.30 con aperitivo.
Inizio proiezione ore 21.00

Ingresso riservato possessori tessera Arci.

Monday, March 14, 2011

Kino³: CALF - Piccoli strani disegni animati giapponesi






giovedì 17 marzo · 19.30 - 23.30

Torna Kino³, e inaugura il nuovo ciclo di proiezioni con

CALF - Piccoli strani disegni animati giapponesi

programma di 60' ca.
...in collaborazione con BilBolbul Festival Internazionale di fumetto.

Una selezione di cortometraggi d'animazione di alcuni dei più creativi filmaker giapponesi: Atsushi Wada, Kei Oyama, Mirai Mizue e il collettivo Tochka. Film che, per le inventive tecniche di animazione che mescolano fotografia, stop motion e disegno, hanno estasiato le platee dei festival internazionali.

CALF, etichetta giapponese fondata da Nobuaki Doi, si occupa di promuovere e distribuire – anche al di fuori del circuito dei festival specializzati - il lavoro di giovani registi indipendenti che stanno innovando il mondo del cinema d'animazione. Il programma selezionato per Metricubi attraversa sei anni di intensa e autarchica produzione di brevi film in cui i rispettivi stili e tecniche si sono rapidamente affinati, per giungere ai lavori più recenti, presentati in anteprima italiana all'ultima edizione di BilBolbul.

Il programma sarà introdotto da Sergio Fant, consulente della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e collaboratore di BilBolbul Festival internazionale del fumetto.

Website: http://calf.jp/


BIOGRAFIE:
MIRAI MIZUE
Nato a Tokyo nel 1981, è membro della Japan Animation Association e insegna alla O-HARA School. È il protagonista principale della nuova scena dell'animazione astratta giapponese: i suoi film sono stati presentati in oltre 100 festival internazionali, tra cui Annecy, Zagabria, Ottawa e Hiroshima. La sua ossessione per le strutture cellulari lo obbliga alla stupefacente densità del disegno di ogni fotogramma. Recentemente sta sperimentando un nuovo stile: l'animazione minimale basata sul disegno di figure lineari e geometriche.
http://web.mac.com/mirai_mizue

TOCHKA
Collettivo composto da Nagata Takeshi e Monno Kazue. Oltre all'attività come grafici e illustratori, hanno inventato una tecnica di animazione chiamata PiKA PiKA, basata sull'utilizzo di penne luminose e sulla combinazione di lunga esposizione fotografica e animazione in stop motion. I loro film vengo realizzati principalmente nel corso di workshop con il contributo dei partecipanti.
PiKA PiKA è stato selezionato al fetsival di Annecy e ha vinto alcuni premi, tra cui l'Honourable Mention a Ottawa, l'Excellence Award al Japan Media Arts Festival e il Grand Prix di Clermont-Ferrand.
http://tochka.jp/

ATSUSHI WADA
Nato nel 1980, realizza i primi film di animazione da autodidatta nel 2002. Affascinato dal tradizonale concetto giapponese di “MA” - la tensione prodotta tra i movimenti – sviluppa uno stile molto personale, caratterizzato dal tratto sottile e dalla presenza di suoni e rumori discreti, ma soprattutto da atmosfere stravaganti, cariche di ironia e di malinconia. Il suo ultimo film, The Mechanism of Spring, è stato presentato nel 2010 alla 67. Mostra del Cinema di Venezia.

KEI OYAMA
La sua tecnica di animazione, unica e originale, si basa sull'integrazione tra il disegno e il collage di fotografie scattate a distanza ravvicinata. Consultation Room (2005) è stato selezionato alla Quinzaine de Realisateurs del festival di Cannes e ha vinto la Honorary Mention ad Ars Electronica, mentre il più recente Hand Soap è sttao uno dei cortometraggi d'animazione più acclamati a livello internazionale.
www.keioyama.com


Apertura con aperitivo ore 19.30
Inizio proiezione ore 21.00

Ingresso riservato possessori tessera Arci.

Sunday, March 13, 2011

FORMAE TERRAE - laboratorio di creazione con la creta




Un corso dedicato a chi ha voglia di sporcarsi le mani, toccare la terra, plasmarla e creare forme nuove. Oggetti da usare nel quotidiano, o piccole sculture, ritratti a “tutto tondo”... grazie alla vostra creatività e manualità la materia non sarà più informe.

Si consiglia di partecipare al corso muniti di miretta, piccolo strumento per scavare e modellare, in vendita nei negozi d'arte al costo di 2€ circa, e portando con sé un coltello, un cucchiaino e un grembiule.

Per chi lo volesse, a fine corso sarà possibile cuocere gli oggetti creati per trasformali in terracotta.


Ogni lunedì, dal 21 marzo al 18 aprile.
Dalle 19.00 alle 20.30.



Costo d'iscrizione €10.
Max 10 partecipanti
Per iscrizioni mandare una mail a metricubi@gmail.com

Thursday, March 3, 2011

MUSIK MARATHON - ROLAND GRAETER vs FRANZONI!





MUSIK MARATHON 2011
di
ROLAND GRAETER (maratoneta voicellista // DEU)
...con FRANZONI! (freek domestick musick // Erba ITA)

giovedì 10 marzo 2011
ore 19.30 - 23.30



ROLAND GRAETER, artista, compositore, performer sonoro, eclettico architetto di improvvisazioni musicali per voce e violoncello, sbarca in laguna per presentare la tappa veneziana della sua MUSIK MARATHON 2011. Un progetto poeticamente e instancabilmente folle: un tour mondiale, 365 concerti, 365 luoghi diversi in cui dare forma al suono, 365 modi diversi per improvvisare, sempre in collaborazione con musicisti locali.
Ad accompagnarlo in questa folle avventura, per la tappa a Metricubi, ci saranno i FRANZONI!, che non potevano certo lasciarsi sfuggire l'occasione!
Ensemble elastico e multitaskico di artisti studiati e rodati e cionondimeno votati all'assurdismo performativo più caustico e creativo, i nostri non sono nuovi ad attentati musicali di ogni foggia: chi c'era ha ancora impressa nella memoria l'indimenticabile performance durante la prima festa d'apertura di Metricubi.

Nuovi arrivi e attesi ritorni, una serata sul filo del rasoio, spettacolo puro....Venite con noi, con il fiato sospeso, a vedere cosa accadrà!

http://www.musikmarathon.com/
http://www.rolandgraeter.com/
http://www.myspace.com/lasciacheibimbi



Apertura ore 19.30 con aperitivo
Inizio concerto ore 20.30
Ingresso riservato possessori tessera Arci.