Wednesday, February 29, 2012

ABOVE THE TREE & THE E-SIDE + SECOND HAND SAM live concert

4 marzo 2011
Blues per il nuovo millennio in questa domenica al Metricubi: prima la declinazione minimale, nera e romantica di Second Hand Sam e poi quella trance, onomatopeica e psichedelica dell'uomo gallina Above The Tree

Domenica 4 Marzo
ore 21.00 - ABOVE THE TREE & THE E-SIDE
live d'apertura ore 20.00 - SECOND HAND SAM


ABOVE THE TREE & THE E-SIDE

Above The Tree nasce nel 2007 come progetto solista di Marco Bernacchia, artista sonoro e visivo marchigiano attivo in precedenza con Gallina e M.A.Z.C.A, i cui quattro album hanno ottenuto ottimi riscontri di critica e pubblico.
La musica di Above the Tree si caratterizza da sempre per la capacità di unire folk ed avanguardia, con costanti richiami all'Africa tribale e al blues delle origini, adagiando il tutto su un tappeto fatto di delicato rumore.
Il suo live, di forte impatto visivo, è caratterizzato da un approccio teatrale che pone il corpo sullo stesso livello della musica e in cui è costante l'utilizzo di una maschera da gallo. Dal 2007 ad oggi innumerevoli sono stati i palchi che lo hanno ospitato, dall'Italia alla Francia, dalla Germania alla Spagna, e ancora Portogallo, Repubblica Ceca, Slovenia, Slovacca, Svizzera, Svezia ed Ucraina. Un tour senza sosta alcuna durato 4 anni.
Nel gennaio 2012, in seguito all'incontro con Matteo Sideri (elettronica/percussioni) uscirà il suo primo disco in duo; per l'occasione quindi il nome del progetto verrà trasformato in Above the Tree & E-side. Il disco si intitolerà WILD e verrà prodotto dall'etichetta bolognese Locomotiv Records.
In Wild il lato mantrico caratteristico del suono di Above The Tree/Marco Bernacchia è esaltato e rafforzato dal beat primitivo di Matteo Sideri. L'unione dei due musicisti conduce il disco verso atmosfere desertiche in cui il vento del Sahara sembra fare da sfondo alle timbriche contaminate dal blues del delta e in cui i ritmi sono sviluppati ad hoc per animare le voci ancestrali degli indiani d'America.
Quest'onda sinuosa e maestosa volteggia su un linguaggio di confine che conduce chi ascolta verso un nuovo mondo selvaggio.




SECOND HAND SAM
"Cantautorato blues da età del computer, un Muddy Waters con tastiera MIDI, un Daniel Johnston senza obesità e senza ADHD. Chitarra elettrica e voci sommerse da riverbero e tape eco."
Second H. Sam è il progetto solista di Samuele Gottardello.
In meno di un anno ha stregato il pubblico a vari concerti rock con suo show minimale e ispirato a paesaggi sonici, lo-fi, romantici e rigogliosi.
La lista delle influenze è lunga ma si possono citare Johnny Cash, Hank Williams, Nick Cave, Lee Hazlewood, Fabrizio De Andrè, Daniel Johnston, Syd Barret, Beck e Thurstone Moore.
Ha una manciata di singoli da far uscire la prossima primavera, tutti registrati all'Inside Outside Studio e prodotti da Nene dei Movie Star Junkies.
Sam canta con gli Hormonas e con i bolognesi Buzz Aldrin, è stato il cantante dei punk-wavers John Woo, e dei seminali Geyser, band sconosciuta ai più ma non a chi bazzicava nella Padova (realmente) indie degli anni 90.



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"Strumentale opera alta e seduttiva, di trance e reiterazioni tribali, riti semi-magici, sciamanici, dissimulando la realtà con l’artificio della maschera animale che equivale a decentrare (ma non a depistare) l’attenzione dell’ascoltatore mai medio. Malia e suggestione tra le corde dell’avanguardia blues (= malinconia e tristezza), tra le ferite di un folk istintuale, dall’altra parte dell’anima. Splendido 5/5"
(NERDS ATTACK)

"Una bellezza senza via scampo, quella che l'ossatura lirica di Marco Bernacchia e gli arrangiamenti stratificati di Matteo Sideri riescono ad iniettare nelle vene dell'ascoltatore, pompando globuli rossi come nessuna opera "strumentale" negli ultimi mesi era riuscita a fare 7.5"
(OSSERVATORI ESTERNI)

"Above The Tree si allontana dalla natura antropizzata e pre-confezionata ad arte per l’occhio comodo del turista, per affondare lo sguardo (del terzo occhio) nel lato selvaggio 7.5/10"
(SENTIREASCOLTARE)

"Marco e Matteo partono spesso da semplici arpeggi di chitarra per poi inserire sovrastrutture e stratificazioni ardite, fino a raggiungere l’apoteosi in crescendo densi che sfociano sovente in sensazionalismi da dancefloor, che nella trasposizione dal vivo diventano davvero devastanti e coinvolgenti.
Wild è world music per il nuovo millennio, con un occhio alla tecnologia e l’altro ai suoni delle radici 7/10"
(STORIADELLAMUSICA)

"È di dischi come questo che si ha bisogno"
(INDIE EYE)

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apertura ore 19.00
inizio concerti ore 20.00

ingresso riservato possessori tessera Arci

Tuesday, February 28, 2012

Empusa Teatro: BERSABEA

1 marzo 2012
 Bersabèa
 a cura di Empusa Teatro

drammaturgia a cura di Marco Gnaccolini
regia di Alessia Cacco
attori (in ordine alfabetico)
Gaia Bautista, Irene Canali, Arianna Gasperini, Jacopo Giacomoni, Davide Pachera, Vincenzo Tosetto
scene di Alice Rachele Biondelli | Camilla Ferro
costumi di Arianna Gasperini | Rita Giacobazzi
luci di Matteo Moglianesi
organizzazione di Monica Giacchetto

Bersabèa è un progetto dedicato all’acqua e al suo diritto di non esser resa una merce per le mani di pochi. Il progetto prende ispirazione dalla sommossa di popolo dell’aprile del 2000 nella città boliviana di Cochabamba, conosciuta anche come “guerra dell’acqua”.

Personaggi (in ordine alfabetico)
Aiuto Cuoco, Alpino, Anarchico, Androide, Anoressica, Antonellona, Architetto, Arrotino, Assassino, Assistente, Atleta, Autistico, Avvocato, Bagnino, Baldracca, Banchiere, Banda di Bersabèa, Barbiere, Barbone, Baro, Becchino, Benzinaio, Bidello, Bohemien, Bracconiere, Calzolaio, Cameraman, Cameriere, Camionista, Campanaro, Cantastorie, Capitano Robinson, Carlotta, Cartolaio, Casalinga, Cassiera, Cavia, Cercatore di Taglie, Chimico, Chiromante, Chirurgo, Ciclista, Clandestino, Colabrodo quindi Pischici, Commercialista, Commessa, Contadino, Corista, Croupier, Cuoco, Dentista, Detective, Disoccupato, Dj, Dottore, Edicolante, Elettricista, Eremita, Esibizionista, Fabbro, Falconiere, Falegname, Fantasma, Figliol Fiorista, Fotografo, Fruttivendolo, Gattara, Generale, Geometra, Geriatra, Giardiniere, Gigolò, Ginecologo, Giocatore d’azzardo, Giornalista, Giudice, Giullare, Idraulico, Imbianchino, Immigrato, Impiantista, Industriale, Ingegnere, Joska, Lacchè, Ladro, Lavandaia, Madonnaro, Madre, Maestra, Mafioso, Maggiore, Maitresse, Marantega, Massone, Matematico, Meccanico, Mendicante, Mercante, Messia, Modella, Mugnaio, Muratore, Nano, Ninfomane, Nobile, Norcino, Obeso, Omosessuale, Operaio, Orefice, Orologiaio, Ortolano, Oste, Ottico, Parroco + Maiale, Parrucchiere, Pasticcere, Pedofilo, Perpetua, Pescatore, Pescivendolo, Piastrellista, Pischici quindi Colabrodo, Pittore, Postino, Precario, Predicatore, Preside, Presidente, Prodigo, Psicologo Punk a bestia, Rafaelo, Re Artù, Redattore, Saggio, Saldatore, Salumiere, Sarta, Scrittore, Scultore, Segretario, Sfigato, Sindacalista, Sindaco, Socialista, Soldato 1, Soldato 2, Soldato 3, Soldato 4, Soldato 5, Soldato 6, Spaventapasseri, Spazzacamino, Spazzini, Stagista, Stilista, Studente, Suora, Tabaccaia, Tanghèro Tassista, Tatuatore, Testimone, Tombarolo 1, Tombarolo 2, Truzzo, Ubriacone, Usuraio, Vedova, Vergine, Veterinario, Vip, Volontario, Zia.

Il gruppo Empusa è nato all’interno del mondo universitario veneziano (IUAV e Ca’ Foscari).
La prima messa in scena del gruppo è del proprio progetto originale "Quello che la luna mi ha detto",
il 18 ottobre 2010 in Pescheria di Rialto a Venezia.

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apertura ore 19.30
inizio spettacolo ore 20.00

ingresso riservato soci Arci


Friday, February 24, 2012

Sound After Reading: CHIUNQUE CERCA CHIUNQUE

28 febbraio 2012

Torna "Sound After Reading", tornano le serate di parole e musica organizzate da Metricubi in collaborazione con la Libreria Marco Polo.


martedì 28 febbraio 2012
CHIUNQUE CERCA CHIUNQUE
testo e lettura di FRANCESCO FORLANI
accompagnamento musicale di NICOLO' CRISTANTE e LE NOTE SVIZZERE

CHIUNQUE CERCA CHIUNQUE è il caso letterario e (non)editoriale dello scorso anno, un libro che non è un libro, un oggetto misterioso.
E' una guida sentimentale (ma anche un po' carnale) di Parigi, una Parigi di esuli, di emigrati, di italiani e stranieri che vi risiedono, che la vivono e la soffrono. Siamo agli inizi degli anni '90, le notizie di Mani Pulite e di Berlusconi arrivano dall'Italia, a Parigi esplodono le bombe nei metrò ma tutto il mondo di questi ragazzi - giovani uomini e donne che hanno deciso che la vita è lì - ruota attorno a una grande avventura, una folle scommessa: far uscire una rivista collettiva chiamata La Bete Etrangere. Seguendo le loro avventure, raccontate dalla prima persona del protagonista, si penetra in luoghi e situazioni inaccessibili a noi, comuni conoscitori della Parigi turistica.
Scritto sotto forma di diario sconnesso, ogni capitolo ci racconta un'avventura, mescolando l'italiano al francese ad un improbabile argot misto di francese di Caserta.
Francesco Forlani, scrittore tra i redattori di Nazione Indiana, l'ha prima pubblicato online a puntate, per poi decidere di bypassare tutti i tradizionali meccanismi editoriali, mettendo in pratica quello che ha definito "surf-publishing": ha curato la stampa del libro in 200 esemplari; ha trovato 200 persone che desiderassero comprarlo e vendendo così l'intera tiratura; si è occpuato personalmente della consegna, personalizzando ogni singola copia con una dedica.
Così esiste un libro di cui non c'è traccia di alcuna copia cartacea disponibile. Come leggerlo?
Scaricandolo in versione pdf, completamente gratis, con il beneplacito del suo creativo, coraggioso e illuminato scrittore.

FRANCESCO FORLANI
Nato a Caserta nel 1967, vive tra Parigi e Torino. Ha collaborato e collabora a riviste come Baldus (Milano), Atelier du Roman (Parigi), News from the Republic of letters (Boston) Reportage; è stato direttore artistico, dal 1995 al 2000, del magazine Paso Doble (Parigi); attualmente dirige la rivista letteraria Sud. Ha pubblicato diversi libri, in francese e in italiano: Autoreverse, Edizioni Ancora del mediterraneo. Métromorphoses, Ed. Nicolas Philippe, 2002; Manhattan Experiment, Il manifesto del comunista dandy, Blu di Prussia, con le Edizioni La Camera Verde di Roma. Traduttore dal francese, di diversi autori fra cui Fernando Arrabal, Lakis Proguidis, François Taillandier, Philippe Muray, Louis Ferdinand Cèline, Blaise Cendrars, ha tradotto con Alessandra Mosca, L’insegnamento dell’ignoranza, di Jean-Claude Michèa, Edizioni Metauro, 2005. Presente in Rete come redattore del più importante blog letterario, Nazione Indiana. Poeta, cabarettista e performer, è autore insieme a Sacha Ricci e Sergio Trapani dell’operetta Do you remember revolution, vincitrice nel maggio 2004 del festival multimediale “Norapolis” di Metz. Ha portato in scena (Torino, Milano, Bologna, Napoli, Caserta, Lerici) l'operetta Patrioska ed è in corso di preparazione il nuovo spettacolo, Cave canem. Ha da poco pubblicato il suo ultimo romanzo, Chiunque cerca chiunque, senza editori e con tiratura limitata di 200 copie. Conduttore insieme a Marco Fedele del programma radiofonico Cocina Clandestina, fa parte della nazionale scrittori Osvaldo Soriano Football Club (maglia numero sedici) di cui è uscita nel giugno 2010 l’antologia , Era l’anno dei mondiali, (Rizzoli-Corriere della Sera)

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Francesco Forlani
Chiunque cerca chiunque

(romanzo picaro)
Nota di Valerio Evangelisti
Postfazione di Angela Andrisano
Edizioni Communiste Dandy, 2011

NOTA (e quarta di copertina) di VALERIO EVANGELISTI:
"Caro Francesco,
scusa se ti rispondo in ritardo. Dovevo finire di scrivere un romanzo e affrontare le problematiche successive. Ho letto il tuo inno a Parigi (lo definirei così). Nessuno conosce quella città meglio di te, e la sa valorizzare con tanta grazia – anche nei tuoi interventi su Nazione Indiana.
Il mio giudizio è viziato da parzialità, perché la amo anch’io. Mi ha colpito il fatto che, nel percorrerla, abbiamo seguito itinerari completamente diversi, e in qualche modo complementari. Io dalla Rive Gauche verso sud, tu verso nord. Con appena un paio di mete comuni: Rue du Paradis (se guardi il film “Io vi troverò” vedrai che vi viene descritta come un covo di malviventi, cosa che non è affatto!) e la Défense, meta per me di gitarelle domenicali.
Ero l’uomo giusto per leggere il tuo romanzo, ma non lo potevi sapere. La lingua è perfetta – ça va sans dire – ma ciò è trascurabile, rispetto ad atmosfere, personaggi, situazioni. Ora però cerca qualcuno di meno coinvolto, se vuoi un giudizio spassionato. Io lo sono troppo, tanto che sto già guardando i costi dei biglietti aerei!
Un abbraccio forte, mon ami!
Valerio (anzi, Valério)"

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"Uno dei romanzi migliori che ho letto nel 2011 non si trova nelle librerie […]. Chiunque cerca chiunque è una meravigliosa testimonianza delle potenzialità della letteratura. Una prosa autentica e viva, trenta capitoli in una Parigi che diventa cornice perfetta dei tanti personaggi che si susseguono e si ritrovano nello scorrere delle pagine. Un romanzo che riesce a trasformare in non comuni i luoghi più comuni della capitale francese e dell’immaginario a essa legato."
(Lorenzo Mazzoni, IL FATTO QUOTIDIANO)

"Un’opera ricca di umanità fin dal primo capitolo"
(Marco M, MALESANGUE)

"questo piccolo libretto rosso è destinato a diventare un’opera che resterà nel tempo perchè ha dalla sua due cose importanti: una scrittura limpida ironica sapienzale da fuoriclasse della letteratura e lo sguardo di chi è abituato a scrivere delle cose perché ne ha incarnato lo spirito del tempo e dei luoghi"
(Carmine Vitale, LA POESIA E LO SPIRITO)
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apertivo d'apertura ore 19.30
inizio reading e concerto ore 20.30


ingresso riservato soci Arci

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Metricubi ringrazia la Libreria Marco Polo per la preziosa collaborazione

Wednesday, February 22, 2012

MARCO IACAMPO live concert (with All in a K)

25 febbraio 2012


Dopo la pausa carnevalesca, Metricubi riapre ospitando MARCO IACAMPO, un artista veneziano, una delle voci più intense e personali del panorama cantautorale italiano.

Sabato 25 febbraio
MARCO IACAMPO live concert
with All in a K

MARCO IACAMPO
Nasce nel 1976 in quel territorio ibrido - che ben conosciamo - che è la periferia di Venezia, una terra sospesa tra i bagliori della città insulare e l’opacità del suburbio urbano e industriale, lo stesso dualismo e la stessa tensione che caratterizzano la sua prima produzione musicale.
Frontman degli Elle dal 1996 al 2001, passa poi alla carriera solista con lo pseudonimo di GoodMorningBoy.
L’album d’esordio, (GoodMorningBoy, Urtovox 2002) convoglia in sé stati d’animo idiosincratici, mood contrapposti attraverso un songwriting raffinato che cela una grande complessità compositiva. La crescita artistica si compie in modo parallelo sulla scena live, con la presenza sempre più magnetica e conturbante di un songwriter-catalizzatore che crea qualcosa di davvero nuovo sui palcoscenici italiani ed europei. I suoni si distendono, la voce diventa più nitida, il ritmo si rilassa. Frutto dell'esperienza live è l’album successivo, Hamlet Machine, un lavoro sofferto, frutto di lacerazioni e strappi, ma anche di una rapida evoluzione.
In seguito alla pubblicazione di questi due album decide di abbandonare il suo pseudonimo, così come la lingua inglese, e di intraprendere un nuovo percorso.
Sviluppa così una scrittura personale e comunicativa in italiano accompagnata da una copiosa produzione di brani nuovi, tra i quali “Che bella carovana” che presenta partecipando alla compilation Il paese è reale patrocinata dagli Afterhours.
Del 2010 il suo primo, omonimo album da solista, "Marco Iacampo"


ALL IN A K
Gaia Mariasole Biadene e Valerio Vendrame sono i componenti del duo progetto musicale "All in a K". Si sono conosciuti all'età di tre anni, quando sono casualmente diventati vicini di casa. Una vita -se non simbiotica- vissuta a dodici metri di distanza e qualche anno passato a strimpellare per divertirsi, hanno dato - nel tardo 2009 - una forma e un nome al concept: "All in a K". Melodie e testi nascono nella mente di Gaia (cantante e chitarrista) per poi essere stravolti, scanditi e arricchiti dalla batteria di Valerio.
Voglia di spaziare e sperimentare e un animo rock: ecco gli ingredienti della musica degli All in a K!



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"capace di emozionare [...], come fosse aria in ogni istante, luce, sguardo che spalanca."
(Annalisa Esposito, WHIPART)

"Il songwriting di Iacampo non è pretenzioso ma punta alla semplicità, puntando tutto su strutture classiche filtrate da un personalissimo gusto per l’originalità dei ritmi e delle linee melodiche"
(Salvatore Esposito, BLOGFOOLK)

"Intenso e lirico"
(Teresa Greco, SENTIRE ASCOLTARE)

"Non mancano la forza a cui ci ha abituati, l’indagine di sé con parole e suoni straordinariamente genuini"
(Rosy Romano, 06 LIVE)

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apertura ore 18.30
live apertura All in a K ore 20.00

live Marco Iacampo ore 21.00

ingresso riservato possessori tessera Arci.

Sunday, February 5, 2012

MARGARETH live concert

venerdì 10 febbraio 2012




La lotta alle temperature polari di questo frizzantissimo inverno a Metricubi si fa con la musica con i:

MARGARETH

Nati a Mestre nel 2006 come gruppo a 5 elementi con il progetto di rispolverare il pop perduto e di arricchirlo con influenze moderne attraverso un’attitudine acustica registrano due demo autoprodotti, Margareth (2006), e Out of the City (2007).
Il 2008 è anno di cambiamenti: Niccolò (batteria) e Andrea (chitarra) partono alla volta di New York, per studiare musica. In formazione ‘trio’ (voce/chitarra, basso, piano/tromba) continuano a suonare e a fine anno incidono un altro demo autoprodotto, This Town, che fanno circolare da gennaio 2009.
Niccolò torna, Andrea rimane a New York.
Con un’inedita formazione a 4 elementi nel 2010 nasce il loro primo disco, White Line.

Fractals, presentato ufficialmente lo scorso 27 gennaio, è il loro nuovo disco, prodotto da Margareth e Macaco Records, registrato durante il 2011 in presa diretta negli studi Marco Tagliola, produzione artistica Giovanni Ferrario.
Il secondo album ufficiale della band è un disco importante, dedicato alla musica, senza fronzoli ma ricco di sfumature, minuzioso, che colpisce dritto all'anima e non lascio spazio alle mode e ai gusti del momento, di ampio respiro internazionale, ricercato e maturo.


 " i Margareth pescano da stili e convenzioni solo ciò che gli serve, per abbandonarsi in modo del tutto spontaneo alla propria sensibilità, aiutati dalla produzione cristallina e perfettamente calibrata di Giovanni Ferrario. Chiamatela pure maturità."
(Sentire ascoltare  Gen.2012)

" se il buon giorno si vede dal mattino...questo sarà un anno eccezionale per la produzione indipendente nostrana. I Veneti Margareth sono in stato di grazia: Un viaggio ipnotico tra bagliori distanti di alt-rock, sentieri azzurri di pop lisergico e miraggi d'armonie"
(RUMORE – 8)

" E' possibile che riesca ai Margareth il colpaccio che anni fa svoltò la carriera dei Jennifer Gentle. Noi glielo
auguriamo e le potenzialità ci sono..."
(BLOW-UP)


http://www.margareth.it
http://www.myspace.com/margareththeband
http://margarethmusicblog.wordpress.com


I Margareth sono:
Paolo Brusò - Voce, Chitarra;
Alessandro Benvegnù - Basso, Voce;
Alessandro Fabbro - Piano, Tromba, Percussioni;
Niccolò Romanin - Batteria, Percussioni
[Andrea Longato - Chitarra, Voce]


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apertura ore 19.30
inizio concerto 20.30

ingresso riservato a soci ARCI

Thursday, February 2, 2012

ALESSANDRO FIORI live concert

lunedì 6 febbraio 2012, dalle 19.00





Metricubi oramai si sa, ospita con piacere musica e parole, rigorosamente dal vivio.
E' quindi con giubilo che vi presentiamo:

ALESSANDRO FIORI live concert
in apertura PORCOGRUARO


ALESSANDRO FIORI
Alessandro Fiori è uno dei giovani artisti più rappresentativi della scena musicale italiana, e difficilmente può essere accostato per stile ad altri. Lo abbiamo conosciuto come fondatore, voce e frontman dei Mariposa, da anni faro nella scena musicale indipendente italiana, o con gli Amore, e con le sue altre collaborazioni eccellenti, come ”Betti Barsantini”, insieme a Marco Parente o ”Assodifiori” con Alessandro ”Asso” Stefana.
Tutti questi progetti hanno in comune il suo comporre e scrivere canzoni, con lo stile di un cantautore moderno che riesce a coniugare una scrittura cruda, essenziale e al contempo poetica e visionaria.
Racconta storie dei nostri giorni e lo fa attingendo ai suoi tanti interessi e agli artisti (Raymond Carver, Julio Cortazar, il Jannacci di ”Giovanni Telegrafista”, Piero Ciampi, il primo Lucio Dalla, Ivan Graziani, Francis Bacon...) che in un modo o nell’altro ispirano le sue canzoni, i suoi scritti e la sua pittura.
E’ lì col suo tocco dolce a mostrarti il lato impalpabile insieme a quello concreto e ruvido della nostra esistenza.

Biografia
Alessandro Fiori è un’aretino classe 1967.
Studia musica dall’età di 11 anni perfezionando violino e pianoforte.
A 14 anni inizia a scrivere canzoni accompagnandosi con la chitarra del padre prima e col pianoforte poi.
Si diploma all’accademia d’arte drammatica “Piccolo Teatro Città di Arezzo”.
L’esperienza universitaria a Bologna non porta frutti se non l’intensificarsi dell’attività di scrittura di canzoni. Oltre all’attività musicale dipinge e si diletta nella scrittura di poesie e racconti.

Nel 1999 fonda la band Mariposa con la quale ha all’attivo 9 dischi e più di 400 concerti.
Nel 2002 inizia a collaborare con il compositore Lorenzo Brusci (“Zarathustra” – Timet, 2002).
Nel 2004 fonda gli Amore, rock band di base a Firenze con la quale ha pubblicato 2 dischi.
Dal 2007 stringe un sodalizio artistico con Alessandro “Asso” Stefana (chitarrista con Vinicio Capossela, Mike Patton) e lavora come insegnante di teatro nelle scuole elementari del Mugello.
Viene ospitato in veste di violinista da alcuni colleghi musicisti come Andrea Chimenti (“Vietato Morire” - Soffici Dischi/Santeria, 2004) e Paolo Benvegnù (“Le labbra” - La pioggia, 2008).
Nel 2009 fonda con Marco Parente il duo Betti Barsantini.
“Attento a me stesso” (Urtovox, 2010), registrato con Alessandro Stefana, è il suo primo disco solista.

www.myspace.com/alefiori


PORCOGRUARO

Porcogruaro è un progetto che nasce ispirandosi alla fede e al timore, il rispetto di Dio, il principio della vera saggezza.
Porcogruaro ha l'obbiettivo di formare attraverso concerti, conferenze e campi di lavoro un gruppo esclusivo di esseri umani pronto a dare la vita per il bene del paese.
Porcogruaro nasce dal parto bigemellare di una vergine.
Il resto è storia.




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apertura ore 19.00
inizio concerto ore 20.30
ingresso riservato a soci ARCI