18 giugno 2010
18.30 - 23.30
I fratelli minori si sviluppa intorno a tre
eventi: nel 1976, nel 2003 e in un imprecisato momento
successivo. L'azione si svolge quasi interamente
in tre luoghi: Venezia, un paese nell'entroterra
savonese e Londra. Coinvolge diverse generazioni,
ma lo sguardo principale è quello di due
fratelli minori, Julian e Sara, che attraversano
grandi trasformazioni nell'Italia degli ultimi
trent'anni: dal sanguinoso decennio degli anni
settanta alla globalizzazione.
La prospettiva dei fratelli minori è sia
personale, intessuta nella psicologia dei
protagonisti e dunque fatta di desideri di
emancipazione mescolati a subalternità propria di tanti fratelli, sia
storica. I grandi fatti che ci capita di
attraversare nel corso della vita ci mettono
sempre in una condizione di minorità. Di fronte
ai conflitti, a quel che cambia intorno a noi,
siamo sempre all'inseguimento. Ma
soprattutto la condizione di fratelli è quella
che ci insegna quanto siamo profondamente legati
gli uni agli altri. Le diverse condizioni
sociali, i diversi luoghi e le diverse culture
che si intrecciano in questo libro, mostrano un'Italia e un mondo che proprio
attraverso le lacerazioni che l'hanno segnata ci
rende fratelli, tutti fratelli minori, nello
spirito della Ginestra di
Giacomo Leopardi. I nostri grandi amori come i
rapporti più occasionali, le amicizie ma anche le
rivalità e le invidie sono la catena sociale che
ci impegna gli uni con gli altri. Gli uni negli
altri. Siamo Caino e siamo Abele, tutti custodi
del destino di tutti.