sabato 28 gennaio 2012
Metricubi vi invita ad un'altra serata di musica e atmosfere avvolgenti:
Sabato 28 gennaio
Non potrebbe esserci luogo più adatto per presentare al pubblico veneziano i COMANECI: semplicità e nude lentezze acustiche, atmosfere intime e accoglienti, che troveranno nel "salotto" di Metricubi il loro spazio ideale.
Il gruppo ravennate sarà accompagnato in apertura dalle melodie acustiche di ALBERTO ZILIOTTO, accompagnato dalla sua fedele chitarra.
COMANECI
Alle Olimpiadi del 1976 Nadia Comaneci, un’esile ragazzina rumena, lasciò il mondo senza fiato per la grazia con cui fluttuò tra le parallele, vedendosi assegnare il primo “dieci” della storia della ginnastica artistica. A lei, alla leggerezza con cui sorprese ogni aspettativa e arrivò là dove nessuno avrebbe immaginato potesse arrivare, rimanda il nome del gruppo ravennate formato da Francesca Amati e Glauco Salvo. Il loro è un progetto musicale minuto e originale, di canzoni semplici in cui il folk incontra il blues, di lentezze acustiche attraversate da una voce sorprendente per la sensualità e l'infanzia che porta con sé. I loro concerti – ospitati spesso in spazi particolari, quasi che il luogo ne sia uno dei protagonisti – sono quanto di più lontano da uno “spettacolo”: piccoli riti collettivi, in cui artisti e pubblico si confondono e la musica è un filo teso, un modo di abitare il mondo, un piccolo tempo donato.
I Comaneci sono:
Francesca Amati - chitarra, piano, voce;
Glauco Salvo - chitarra, banjo, lap steel.
ALBERTO ZILIOTTO
Alberto Ziliotto è un giovane chitarrista della riviera del Brenta che ha iniziato a suonare la chitarra per gioco all'età di 10 anni. Con il passare del tempo il gioco si è trasformato in passione, in particolare per la chitarra acustica e per il fingerpicking. Nel 2009 ha autoprodotto il suo primo cd "Suono come Sono" in cui emerge un giovane artista alla ricerca del proprio stile e del proprio suono.
___________
"Delicati, ipnotici, sognanti Comaneci, caldi come una giornata di sole invernale osservata al riparo delle vetrate di un solarium. Belli."
(Renzo Stefanel, ROCKIT)
"a una superficie quasi sempre levigata e sapientemente strutturata nei suoi semplici elementi, accostano ora passaggi di elegante morbidezza, ora un’emozionalità vibrante"
(Alessandro Biancalana, Raffaello Russo, ONDAROCK)
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apertura ore 19.00
inizio concerto ore 20.30
ingresso riservato soci Arci
Metricubi vi invita ad un'altra serata di musica e atmosfere avvolgenti:
Sabato 28 gennaio
COMANECI live concert
in apertura ALBERTO ZILIOTTO
in apertura ALBERTO ZILIOTTO
Non potrebbe esserci luogo più adatto per presentare al pubblico veneziano i COMANECI: semplicità e nude lentezze acustiche, atmosfere intime e accoglienti, che troveranno nel "salotto" di Metricubi il loro spazio ideale.
Il gruppo ravennate sarà accompagnato in apertura dalle melodie acustiche di ALBERTO ZILIOTTO, accompagnato dalla sua fedele chitarra.
COMANECI
Alle Olimpiadi del 1976 Nadia Comaneci, un’esile ragazzina rumena, lasciò il mondo senza fiato per la grazia con cui fluttuò tra le parallele, vedendosi assegnare il primo “dieci” della storia della ginnastica artistica. A lei, alla leggerezza con cui sorprese ogni aspettativa e arrivò là dove nessuno avrebbe immaginato potesse arrivare, rimanda il nome del gruppo ravennate formato da Francesca Amati e Glauco Salvo. Il loro è un progetto musicale minuto e originale, di canzoni semplici in cui il folk incontra il blues, di lentezze acustiche attraversate da una voce sorprendente per la sensualità e l'infanzia che porta con sé. I loro concerti – ospitati spesso in spazi particolari, quasi che il luogo ne sia uno dei protagonisti – sono quanto di più lontano da uno “spettacolo”: piccoli riti collettivi, in cui artisti e pubblico si confondono e la musica è un filo teso, un modo di abitare il mondo, un piccolo tempo donato.
I Comaneci sono:
Francesca Amati - chitarra, piano, voce;
Glauco Salvo - chitarra, banjo, lap steel.
ALBERTO ZILIOTTO
Alberto Ziliotto è un giovane chitarrista della riviera del Brenta che ha iniziato a suonare la chitarra per gioco all'età di 10 anni. Con il passare del tempo il gioco si è trasformato in passione, in particolare per la chitarra acustica e per il fingerpicking. Nel 2009 ha autoprodotto il suo primo cd "Suono come Sono" in cui emerge un giovane artista alla ricerca del proprio stile e del proprio suono.
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"Delicati, ipnotici, sognanti Comaneci, caldi come una giornata di sole invernale osservata al riparo delle vetrate di un solarium. Belli."
(Renzo Stefanel, ROCKIT)
"a una superficie quasi sempre levigata e sapientemente strutturata nei suoi semplici elementi, accostano ora passaggi di elegante morbidezza, ora un’emozionalità vibrante"
(Alessandro Biancalana, Raffaello Russo, ONDAROCK)
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apertura ore 19.00
inizio concerto ore 20.30
ingresso riservato soci Arci
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