Sunday, December 18, 2011

BOB CORN live concert

giovedì 22 dicembre 2011

Vi salutiamo prima delle vacanze con il concerto di un musicista fantastico, che torna a Metricubi ad un anno esatto torna a Metricubi promettendo una serata memorabile.

giovedì 22 dicembre
BOB CORN live concert

Bob Corn è Bob Corn.
E' un cantautore, un folk singer. Lunga barba, sguardo acuto, capelli arruffati. Nei suoi concerti si siede, imbraccia la chitarra acustica e tesse una serie di brevi ballate invernali.
Versi nostalgici, amori irrisolti, distanze mai colmate. Sorrisi, nonostante tutto. Parole silenziose, che fissano la lente sui particolari e su questi costruiscono chilometri di papiri idealistici. Perché se tutto si frantuma nei trambusti giornalieri e nelle nostre megalomanie quotidiane, lui percepisce l'antidoto al tempo nell'accortezza trasparente verso le piccole cose. La malinconia, l'allegria spicciola, la capacità liberatoria della scrittura. Bob Corn è tutto questo.

Bob Corn
è il progetto folk di Tiziano Sgarbi, che con la sua chitarra fonde vecchia musica americana e grande capacità lirica ed espressiva.
Fondatore dell’etichetta Fooltribe, Tiziano/Bob comincia a scrivere musica ispirandosi al sound e alle atmosfere di Will Oldham, Black Heart Procession e Leonard Cohen.
Produce i primi CD con la “sua” Fooltribe e ad oggi vanta un’intensa mole di concerti in Italia e in tutt’Europa, collaborando e dividendo il palco con Mike Watt, Xiu Xiu, Giardini di Mirò, S J Esau, Karate, Will Oldham, Comaneci e tantissimi altri.





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"Bob Corn è stato sempre fermo là, accomodato sulle sponde della sua delicatezza, tutto intento a smuovere animi nella maniera più discreta e garbata, elegante e rurale."
(Alex Urso, ROCKIT)

"Ogni suo concerto è un piccolo miracolo di delicatezza: si finisce sempre per chiedersi come sia possibile farsi commuovere solo grazie a una voce e a una chitarra, a quello stile dimesso capace di raccontare un mondo di piccole cose."
(Kalporz)

"Bob Corn è il cuore della musica indipendente in Italia"
(Riccardo Merolli, ROCKAMBULA)

"Gli si può soltanto fare presente almeno una delle ragioni per cui la sua musica è magica: ha il dono raro dell’eloquenza"
(Marina Pierri, SENTIREASCOLTARE)

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aperitivo dalle 19.30
inizio concerto ore 20.30

ingresso riservato soci Arci

Thursday, December 15, 2011

THOLLEM & SCHRODINGER'S CAT live concert

sabato 17 dicembre


Metricubi vi invita ad un concerto imperdibile:

Sabato 17 dicembre
THOLLEM + SCHRODINGER'S CAT live concert



Thollem McDonas è tra i più grandi pianisti statunitensi, riconosciuto come uno dei più geniali compositori e jazzisti sulla scena internazionale.
Funambolo degli 88 tasti, esplora gli anfratti più reconditi della classica contemporanea, appassiona col jazz e indaga in profondità serialismo e minimalismo rendendoli intriganti e passionali quanto la musica popolare di terre lontane.
Suona spesso come trascinato dal divertimento, in particolare affrontando corse e progressioni complesse al punto da sembrare umanamente impossibili.
Ogni suo concerto è un’esperienza unica ed irripetibile.
Dopo più di 15 album pubblicati e date in tutto il mondo, Thollem arriva a Metricubi per un concerto esclusivo seguito da una jam session di musicisti veneziani: gli Schrodinger's Cat.
Ispirati da un celebre paradosso quantistico che non proveremo nemmeno a spiegare, si tratta di tre giovani ma navigati agitatori musicali: Riccardo Marogna (clarone ed elettronica), jazzista di comprovata bravura, Paolo Brusò (chitarra ed effetti) e Niccolò Romanin (batteria) entrambi in forze nei Margareth.

www.thollem.com
riccardomarogna.tumblr.com
www.margareth.it


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"Thollem's keyboard flights unleash cascades of notes of seemingly impossible velocity and no matter where he goes tonally, it always seems right, fresh and satisfying. He should be on everyone's listening list who appreciates great piano music. As an improviser, he inhabits a world uniquely his own, rhythmically, harmonically and formally. A true original" 
(Terry Riley)


"Thollem McDonas does what few can: He combines extreme imagination with terrific post-classical chops and an ability to communicate through melody a fresh, disciplined avant-pianist with an attractively extreme viewpoint."
(Greg Burk - LA Weekly)

"Thollem dives headlong into fascinating unforeseen and bold musical adventures that make him one of the most interesting pianists of the current improvised music genre...the result is the natural consequence of being intrinsically eclectic at heart. "
(Eduardo Chagas - TomaJazz)

"Inclassificabile, coinvolgente e straordinariamente dotato, Thollem McDonas ridefinisce il concetto di performance in solo di pianoforte."
(All About Jazz)

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apertura con aperitivo ore 19.30
inizio concerto ore 20.30

ingresso riservato soci Arci

 

Tuesday, December 13, 2011

Kino³: YURI ANCARANI

venerdì 16 dicembre

Questa settimana, eccezionalmente di venerdì, un appuntamento speciale con Kino³

INCONTRO CON IL REGISTA YURI ANCARANI
e proiezione de
IL CAPO
- Italia, 2010, 15'

PIATTAFORMA LUNA - Italia, 2011, 25'
e selezione dei lavori precedenti

 
YURI ANCARANI è una delle personalità cinematografiche italiane più interessanti emerse negli ultimi anni. Nei suoi lavori trasfigura una forte base documentaria con una precisa e personale visione estetica: attraverso una cifra stilistica poetica e a volte ironica, interroga e documenta le trasformazioni del mondo contemporaneo, con particolare attenzione ai rituali sociali che modificano il territorio. Dopo lo straordinario successo internazionale del suo film Il Capo, è tornato quest’anno alla Mostra del Cinema di Venezia (Selezione Orizzonti) con Piattaforma Luna, prodotto da Maurizio Cattelan. Yuri Ancarani sarà a Metricubi per presentarci questi film e una selezione dei suoi lavori precedenti.


IL CAPO: Monte Bettogli, Carrara. Nelle cave di marmo uomini e macchine scavano la montagna. Il Capo controlla, coordina e conduce cavatori e mezzi con un linguaggio fatto di soli gesti e di segni. Dirigendo la sua orchestra pericolosa e sublime, il Capo agisce in un rumore assoluto, che si fa paradossale silenzio.



PIATTAFORMA LUNA: girato in una camera iperbarica con un gruppo di sommozzatori specializzati in lavorazioni a grande profondità. Per settimane la vita degli operatori tecnici subacquei si svolge tra il fondo del mare, a 180 metri di profondità, e la camera iperbarica, che mantiene la stessa pressione. Piattaforma Luna è un documentario di fantascienza.




Yuri Ancarani Nato a Ravenna nel 1972, vive a Milano. Artista visivo e regista, è docente di videoarte alla NABA di Milano. Le sue opere sono state presentate in festival cinematografici, mostre e musei, tra cui: Biennale di Praga 5; Full Frame Documentary Festival, Durham; Cinéma du Réel, Parigi; Videoreport Italia, GCAC Monfalcone; N.O. Gallery, Milano; 23. IDFA, Amsterdam; 67. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Si è aggiudicato la Genziana d'Argento al Trento Film Festival e il premio per il miglior documentario al New Horizons IFF, Wroclaw.

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"Yuri Ancarani manages to build frames and angles that are quite unusual in cinema, meant to turn the operation into an even bigger spectacle. Aesthetically and geographically speaking, Il Capo is a monumental work."
(Bruno Carmelo, NISIMAZINE)

"un sorprendente corto di 15 minuti sospeso nel tempo e per certi versi molto vicino all’essenza dei documentari industriali realizzati da Ermanno Olmi"
(Michele Faggi, INDIE-EYE)

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"La classe non è acqua [...], 25 minuti di riprese in un batiscafo rotondo e bianco latte, tra l’astronave di Kubrick e Jules Verne"
(Alessandra Mammì, L'ESPRESSO)

"Piattaforma Luna si situa [...] in quella terra di mezzo tra videoarte e cinema osservando con il rigore di una science-fiction documentale la relazione tra corpo e gesto arcaico, quasi a suggerire una comunicazione complessa e a tratti inestricabile tra immagine e segno, codice meccanico e rituale."
(Michele Faggi, INDIE-EYE)

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apertura con aperitivo ore 19.30
inizio proiezione ore 21.00

ingresso riservato soci Arci

Monday, December 12, 2011

Post: INTER-ACTION

giovedì 15 dicembre

Metricubi presenta il secondo appuntamento con POST - ciclo di incontri sulle dinamiche sociali, politiche, artistiche e tecnologiche della rete - dedicato all'INTERACTION DESIGN.

giovedì 15 dicembre
Post:
INTER-ACTION


Una delle caratteristiche dell'uomo è la sua abitudine ad interagire con oggetti fisici e strumenti di lavoro - attrezzi, libri, ausili per l'abitare e la mobilità – che in modo progressivo e naturale modificano le sue abitudini e il suo modo di vivere. I recenti sviluppi tecnologici e la loro vasta diffusione attraverso oggetti "di consumo", hanno profondamente cambiato la fruizione dei contenuti e hanno modificato la percezione cognitiva che abbiamo di ciò che ci circonda e di noi stessi. Attraverso parole e immagini, concetti e oggetti - più o meno virtuali - la serata ripercorre i momenti più rilevanti di questo processo di 'mutazione' percettiva, dalle origini fino alle più avanzate e visionarie esperienze d'interaction design.

A parlarcene, ALESSANDRO MASSERDOTTI, formatosi in filosofia all'Università di Bologna, interaction designer, co-fondatore dello studio dotdotdot e professore di interaction design alla Nuova Accademia di Belle Arti (NABA) di MIlano.

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POST
a partire da novembre, un incontro al mese sulle dinamiche sociali, politiche, artistiche e tecnologiche della rete. Un approfondimento accessibile, lontano dai codici criptici degli addetti ai lavori e dalla superficialità dei media generalisti.
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apertura con aperitivo ore 19.30
inizio ore 21.00


ingresso riservato soci Arci

Friday, December 9, 2011

Sound After Reading: LE COINCIDENZE

martedì 13 dicembre 2011
 
L'ultimo appuntamento con Sound After Reading:

LE COINCIDENZE
testo e lettura di Ivan Polidoro
accompagnamento musicale di Nicolò Cristante's Jazz Trio



LE COINCIDENZE
di Ivan Polidoro
edizioni 66thand2nd


Un boxeur che ha dissipato il proprio talento e perso tutte le donne che ha amato. Un ragazzino grasso che fa l’assaggiatore nella pasticceria del padre e sogna le gare di ciclismo. Un giocatore di golf che ha un’ambigua relazione con il suo servizievole caddie. Un rugbista grande e grosso ma dalla testa ammaccata, che sventa una rapina pestando i piedi al figlio del boss del quartiere. Una ragazza che perde la vita in modo inspiegabile giocando una partita di tennis. Un fotografo costretto sulla sedia a rotelle che ama puntare l’obiettivo sugli atleti, ritraendoli in un momento preciso — «un’attesa, un pensiero, l’indecisione», o forse la delusione, la sconfitta. E ancora, un operaio della Fiat tornato a casa dopo una vita passata al Nord, una prostituta che si mette nei guai, un prete che la domenica gioca a basket in un campetto insieme agli «indigeni», «gli esclusi, quelli che nessuno vuole, africani, rumeni, polacchi».
Ecco i protagonisti che animano il romanzo a episodi dell’esordiente Ivan Polidoro. Ambientato tra Napoli, Milano e l’hinterland industriale di Torino, un libro che mescola umorismo e tragedia delle vicende quotidiane, partendo da un’osservazione attenta della realtà e dei luoghi che l’autore conosce bene.



IVAN POLIDORO è nato a Napoli nel 1964. Dopo essersi diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’amico, si laurea in Lettere. Attore, regista, scrittore per il cinema e il teatro, ha lavorato tra gli altri con Ronconi, Tiezzi, Missiroli, Luca De Filippo, Pugliese, Terracciano, De Lillo e i fratelli Taviani. Al suo attivo quattro cortometraggi e un film, Basta un niente, uscito nel 2006 e premiato al Festival Internazionale di Maremetraggio. Le coincidenze è il suo primo romanzo.

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SOUND AFTER READING
nel panorama di difficoltà in cui si trovano oggi le librerie indipendenti, spesso costrette a chiudere, Metricubi va controcorrente.
A novembre e dicembre, tre incontri di letture ad alta voce, tre performance che fondono suono e parola.
Per rimettere al centro la lettura come scambio e il ruolo indispensabile delle librerie come luoghi in cui si produce e condivide cultura.

In collaborazione con Libreria Marco Polo.

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apertura con aperitivo ore 19.00

ingresso riservato soci Arci

Tuesday, December 6, 2011

Kino³: TWO YEARS AT SEA

giovedì 8 dicembre 2011

Questa settimana torna Kino³, con il primo lungometraggio di Ben Rivers

TWO YEARS AT SEA
di Ben Rivers

Gran Bretagna, 2011, 88'

Ben Rivers filma Jake Williams e il suo auto-esilio in una foresta dell'Aberdeenshire. Le scene di una vita decisamente non comune sono raccolte con infinto rispetto e sensibilità. Le irregolarità del 16mm sviluppato a mano accompagnano una vecchia audiocassetta, una zattera fatta a mano, una roulotte che vola e la vita di Jake. Two Years at Sea è un'ode meravigliosa, concreta e sussurrata, all'analogico, alla terra, all'imperfezione, all'umano.

Ben Rivers regista e artista visivo, ha ricevuto una serie di incarichi e riconoscimenti internazionali, fra cui il London Artist Film and Video Award del 2007. É stato insignito del Paul Hamlyn Award for Artists nel 2010 e del Baloise Art Prize nel 2011. Fra le proiezioni e le retrospettive dedicate all'artista sono da citare quelle della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, del London Film Festival, di Punto de Vista, di Indielisboa. Two Years at Sea, recentemente premiato a CPH:DOX, è stato presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia, dove ha vinto il Premio Fipresci, e ai festival di New York (NYFF - Views from the Avanguard), Londra, e Vienna (Viennale).

www.benrivers.com

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"This is much more than a simple portrait of outsider eccentricity, as it also offers that rare thing in cinema: a vision of true happiness."
(David Jenkins, TIME OUT LONDON)

"The film has a directness and an innocence that are anything but sentimental. Rivers shows how existence itself and its duration in a specific place and time is sufficiently compelling, requiring no metaphors or symbols to impress its value on us."
(Tony Pipolo, ARTFORUM)

"Interpreting “Two Years at Sea” is far less important (or necessary) than watching it, experiencing the film as it happens instead of trying to wrest meaning from it. What counts is the fog that wreathes the trees, the bloody folk song that the man plays on a record player, the slight pulsing quality of the images and the way that another person’s seclusion can feel like an oasis."
(Manhola Dargis, THE NEW YORK TIMES)

"Ben Rivers ne taille pas dans le temps, il l’épouse. L’étirement des plans marque cette volonté de coïncider avec la matérialité de l’écoulement temporel. [...] Difficile d’imaginer plus beau dialogue entre ce matériau fragile et notre présence au monde."
(Arnaud Hée, CRITIKAT)



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apertura con aperitivo ore 19.00
inizio proiezione ore 21.00

ingresso riservato soci Arci 

Monday, November 28, 2011

Kino³: THE INVADER

giovedì 1 dicembre 2011


Continua la programmazione di Kino³ con

THE INVADER
di Nicolas Provost

Belgio, 2011, 95'
v.o. francese, sub. italiano

Dopo il consenso internazionale raccolto con i suoi lavori brevi, Nicolas Provost passa al lungometraggio, con un film dal fortissimo impatto visivo. Un dispositivo narrativo classico contiene in realtà un film di ricerca, che mescola le seducenti atmosfere e la raffinatezza visiva dei suoi corti con una fisicità che diventa motore narrativo. Gli asettici toni freddi e le rigide regole non scritte di una città europea si scontrano con il controverso magnetismo carismatico e l’intensità fisica del protagonista.
The Invader gioca, provocatoriamente e senza retorica, con gli stereotipi culturali ed economici legati all’immigrazione e riesce ad essere, nello stesso tempo, grintoso e plausibile, intrigante e fantastico.

Nicolas Provost è regista e video artista. Le sue opere hanno fatto il giro del mondo, partecipando e ricevendo una lunga serie di premi nei festival più prestigiosi. Due dei suoi lavori video, Papillon d'amour e Suspension, sono stati premiati al Sundance Festival. The Invader è stato presentato alla 68. Mostra del Cinema di Venezia, nella sezione Orizzonti, al Toronto International Film Festival e al Festival di San Sebastian.


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"Ambitious, surprisingly successful attempt to combine tough urban thriller with edgy socio-political parable."
(Neil Young, THE HOLLYWOOD REPORTER)

"A bold, convincing piece of storytelling which confirms Provost as one to watch."
(Jude Lister, NIMAZINE)

"The Invader is intended as provocation [...] but the film has layers that run far deeper than that. [...] The Invader is a bold yet subtle debut from Provost."
(Todd Brown, TWITCH)

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apertura con aperitivo ore 19.30
inizio proiezione ore 21.00

ingresso riservato soci Arci

Sunday, November 27, 2011

RAE SPOON in concert

mercoledì 30 novembre 2011
 

Metricubi è orgoglioso di presentare

RAE SPOON in concert


Metricubi ospita in esclusiva il primo concerto in Italia del cantautore transgender canadese RAE SPOON.
Alla vigilia dell'uscita del suo ultimo lavoro "I Canʼt Keep All Of Our Secrets", prevista per l'inizio del 2012, nel corso del concerto Rae Spoon ci presenterà il primo singolo estratto dall'album, "Ocean Blue".
Il concerto offre lʼoccasione per promuovere gli scambi culturali fra Italia e Canada, nonché le questioni dellʼidentità queer e del contrasto allʼomofobia.

"I Can’t Keep All Of Our Secrets", l'album più spiccatamente elettronico di Rae Spoon, avvicina nettamente l'artista ai territori della musica rock/elettronica. Un album struggente, che con palpabile emozione traccia una personalissima topografia della perdita e del dolore.
Il suo album precedente, "Love Is A Hunter" (2010), è incentrato sull'amore e la ricerca di appartenenza all'interno di una comunità. Al momento della sua uscita, "Love is a Hunter" ha ricevuto recensioni entusiaste ed è stato classificato tra i dieci album canadesi dell'anno dalla rivista Rolling Stone.

Rae Spoon arriva a Venezia grazie alla giovane regista canadese Chelsea McMullan,
che fa parte del team dei giovani artisti di FABRICA, il centro di ricerca sulla comunicazione del Gruppo Benetton. Il suo ultimo lavoro, "Deragliamenti", è stato presentato in anteprima al Toronto International Film Festival 2011.
Chelsea McMullan ha diretto per Rae diversi video, come "There is a Light" nel 2010. L'ultima collaborazione è stata un cortometraggio intitolato Iʼll Be a Ghost for You che sarà presentato il 28 novembre nel sito DANZED DIGITAL.COM, spazio virtuale dedicato ai talenti emergenti su internet.


Gli artisti hanno scelto Venezia e la sua atmosfera artistica e storica per realizzare un nuovo lavoro audiovisivo per Rae Spoon. Il videoclip vuole essere una rivisitazione moderna del romanzo di Thomas Mann, “Morte a Venezia”. L’opera audiovisiva vuole esplorare la relazione tra vita e morte, malattia e salute, e l’acqua come una figura minacciosa e un simbolo di ringiovanimento. Il Progetto è prodotto da Chelsea Mac Mullan e Rae Spoon in collaborazione con l’Osservatorio Queer del Comune di Venezia, Circuito Off e la piattaforma web americana per video-art What Matter Most.


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RAE SPOON (Calgary 1980) è un cantautore canadese folk/indie, transgender. Si è esibito con artisti del calibro di Annabelle Chvostek, Ember Swift, Kinnie Starr, Melissa Ferrick, The Be Good Tanyas, Bitch & Animal, Natalie Merchant and Earl Scruggs.
"Superioryouareinferior" (2008) è stato nominato per il 2009 Polaris Music Prize. Con "Love is a Hunter" è stato nominato per due volte al CBC Radio 3.
www.raespoon.com

CHELSEA MCMULLAN (Vancouver 1984) è laureata alla Facoltà di Cinema della New York University. Tra i suoi lavori più importanti: il cortometraggio Plume. presentato nel Toronto International Film Festival, 2006 e il documentario breve In a Perfect World in anteprima al Hot Docs International Documentary Film Festival, 2006. Nel 2007, Chelsea è stata selezionata come partecipante al Berlinale Talent Campus. Ha girato Deadman, un breve documentario, scelto nella selezione ufficiale del 2009 del Toronto International Film Festival, realizzato in collaborazione con il National Film Board of Canada.
Più recentemente ha diretto SLIP con il supporto di The Arts di Toronto Council e Bravo!, ed ha vinto due premi per i migliori sperimentale e cinematografia, al World CFC Shorts Film Festival. Chelsea è attualmente artista in residenza presso FABRICA.
www.chelseamcmullan.com

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"haunting, powerful voice and performance style"
(Toro Magazine)

"Love is a Hunter presents a lyrical mastery and a smart, urbane tone that approaches Leonard Cohen’s I’m Your Man."
(Emmet Matheson, PRAIRIE DOG)

"Everyone always talks about wanting and artist to progress and finding music with a message. On Love is a Hunter, Rae Spoon does both without sacrificing melody or emotion."
(Hero Hill)

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apertura con aperitivo ore 19.30
inizio concerto ore 20.30

ingresso riservato soci Arci

poster Metricubi di Henriette Kruse Jørgensen
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Ulteriori informazioni:
Chelsea McMullan
chelsea.mcmullan@gmail.com

Salvador Perez
Produzione PZP/CULTURA
pzpcultura@gmail.com

Saturday, November 26, 2011

CuboLab: WORKSHOP DI LINOLEOGRAFIA

venerdì 2 dicembre 2011
domenica 4 dicembre 2011


Anche a dicembre torna CuboLab e Metricubi si trasforma in un laboratorio creativo!

Venerdì 2 dicembre - ore 17.30-21.00
Domenica 4 dicembre - dalle ore 10.30


CuboLab: WORKSHOP DI LINOLEOGRAFIA
a cura di Vanessa Milan e Stefano Mancini

Un workshop di due giorni per sperimentare la tecnica di INCISIONE SU LINOLEUM.
Il workshop sarà strutturato in una giornata introduttiva, in cui si riporterà il disegno scelto da ognuno sul linoleum e si inizierà ad inciderlo, per poi procedere alla prima stampa a rullo su torchio calcografico - o stampando a cucchiaio con un colore chiaro.
La seconda giornata, sarà invece completamente dedicata alla stampa e ai vostri esperimenti grafici.

Max 15 partecipanti.
Quota di iscrizione: 20€
Per informazioni e iscrizioni scrivere a metricubi.lab@gmail.com
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Materiale:
Linoleum formato A5
3 Inchiostri calcografici
Carte lisce (perfetta la carta giapponese)
Sgorbie e atrezzi vari
Torchio
Rulli

NB: ai materiali ci pensa Metricubi, ma chi ne fosse provvisto è invitato a portare la carta o i propri attrezzi. 




Visual originale di Carlotta Di Stefano

Friday, November 25, 2011

Sound After Reading: S+WORDS

martedì 29 novembre 2011

S+WORDS
testo e lettura di GIOVANNI MONTANARO
accompagnamento elettronico e musiche di LORENZO MASON



Giovanni Montanaro (Venezia, 1983) è scrittore e avvocato.
Scrive racconti, per il teatro e per i giornali.
Ha pubblicato "La croce Honninfjord" nel 2007 e "Le conseguenze" nel 2009, entrambi per Marsilio. Il suo terzo romano, "Tutti i colori del mondo" uscirà ad aprile per Feltrinelli.

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Sound After Reading è organizzato in collaborazione con la Libreria Marco Polo 


apertura con aperitivo e reading ore 19.00
a seguire dj-set

ingresso riservato soci Arci







Tuesday, November 22, 2011

GIOACCHINO TURU' E VANESSA V. live concert

26 novembre 2011


Metricubi presenta:

GIOACCHINO TURU' e VANESSA V. live concert
in apertura: SUPER RADIOACTIVE MUSHROOM CLOUD


Gioacchino Turu e Vanessa V. sono un duo.
Partono dalla mimesi dalla addomesicazione degli animali e arrivano al pop.
Partiti da stuprobruciorecords sbarcati a fromscratch suonano delle canzoni belle e altre brutte.
Fanno musica elettronica con groove-box e tastiere.
Certi dicono che sono bravi, altri li disprezzano.

Gioacchino Turù e Vanessa V. sono una delle nuove promesse del pop italiano meno convenzionale ed irriverente. Scrivono canzoni che mettono insieme anti-pop elettronico a bassa fedeltà, con spruzzate di cantautorato nonsense e schizzi di romanticismo urbano. Testi e le melodie apparentemente strampalati, a tratti ubriachi e provocatori, a tratti ancora romantici, che restano appiccicati addosso.

Ad aprire il concerto saranno i veneziani SUPER RADIOACTIVE MUSHROOM CLOUD e il loro bonsai nihilistic pop.

www.myspace.com/SRMCnoise
www.turu.it

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"I testi sono irresistibili, completamente idioti o forse intelligentissimi, a loro modo poetici, a tratti persino malinconici, sempre e comunque sguaiati ed eccessivi. [...] Ma la verità è che le melodie di Gioacchino restano stampate nel cervello e dopo pochi ascolti, volenti e nolenti, ci si ritrova a canticchiare gioiosamente queste canzoni assurde"
(Federico Fragasso, INDIE EYE)

"Un disco scritto a penna sulla carta igienica, popolato da strani personaggi borderline, dove Grecia fa rima con alopecia e Marco Prandi è ancora là che attende di scordare le (il?) pene d’amore. Benvenuti, se già non conoscete, nel cervello di Gioacchino Turù e Vanessa V."
(enver, Italian Embassy)

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apertura ore 19.00
inizio concerto ore 20.30


ingresso riservato soci Arci.

Monday, November 21, 2011

Kino³: MAURO ANDRIZZI

24 novembre 2011

Metricubi presenta un appuntamento speciale con Kino³.

Incontro con il regista MAURO ANDRIZZI
e proiezione dei film
EN EL FUTURO (ore 20.00) 

e ACCIDENTES GLORIOSOS (ore 21.30)


EN EL FUTURO
di Mauro Andrizzi

Argentina 2010, 52'
v.o. spagnolo, sottotitoli INGLESE

"En El Futuro" è una raccolta di storie d'amore ed è una storia d'amore tra generi. Documentario e fiction, tragedia e farsa...fantasmi, baci, telefonate misteriose nel cuore della notte, un uomo geloso e un altro dalla doppia vita. L'accuratezza e l'ambiguità della messa in scena elevano la narrazione e la portano ad un punto in cui nulla è definito, nulla è certo, tutto è possibile.
Nel frattempo le domande si accumulano: di cosa si tratta? Cosa è veramente reale? E' davvero importante che lo sia?
Presentato nella sezione Orizzonti alla 67. Mostra del Cinema di Venezia, è stato selezionato al festival CPH:DOX di Copenhagen, al Festival di Rotterdam e in numerosi altri festival internazionali.


ACCIDENTES GLORIOSOS
di Mauro Andrizzi e Marcus Lindeen

Argentina/Danimarca/Svezia, 2011, 58'
v.o. spagnolo, sub. Italiano

Un "incidente glorioso" non provoca solo vuoto e disperazione ma, in qualche modo misterioso, cambia il destino delle persone. Nove storie di trasformazione si susseguono e si intersecano: dal fotografo alla ricerca dell'incidente perfetto da immortalare, all'uomo che cambia personalità dopo un trapianto di cuore, a chi -nelle buie sale di un sex club - è in attesa di una leggenda del sesso orale. Una narrazione liberata, onirica e inconsueta, in cui la dimensione surreale si mescola con quella reale, sovvertendo i codici che sullo schermo rappresentano verità e finzione. Un film sull'oscurità, la ricerca dell'orgasmo perfetto e i buchi senza fondo. Accidentes Gloriosos nasce dalla collaborazione tra due registi, Mauro Andrizzi e Marcus Lindeen, coinvolti in DOX:LAB, un progetto del festival danese CPH:DOX, che prevedeva la realizzazione di un film a budget ridotto in un anno. Il film è stato selezionato per la 68. Mostra del Cinema di Venezia, dove ha vinto il Premio Orizzonti Mediometraggio.


MAURO ANDRIZZI nasce nel 1980 a Mar del Plata, Argentina. Studia sceneggiatura e nel 2001 si laurea all'ENERC (Scuola Nazionale di Cinema) di Buenos Aires. Da allora ha girato quattro lungometraggi, tra cui Iraqui Short Films (2008), En El Futuro e Accidentes Gloriosos, entrambi presentati in anteprima mondiale alla Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti.

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"The Argentinian filmmaker Mauro Andrizzi has looked into the crystal ball to give us his take on the future of cinema - or at least on how film can still reinvent itself and continue to subsume us."
(Catalogo ufficiale CPH:DOX 2010)

“Between one tale and the next, Andrizzi intersperses the intimist tone of his static shots with sequences of unbelievable intensity and unquestionable beauty.”
(Roger Koza, Guest Programmer FICUNAM)

"Fotografías, imágenes en un bello, cuidado y melancólico blanco y negro, y un aire al cine de David Lynch son algunas de las cosas que propone esta extraña y fascinante película."
(Diego Batlle, OTROS CINES)

"An unclassifiable (fiction, documentary?) episodic film, fulminating and paradoxical moral tales on contemporary forms of eroticism and sexuality."
(MUBI Europe)

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"Il film è un interessante collage di luoghi disparati, oggetti e persone che si incontrano nello scuro spazio del cinema"
(Giuria Orizzonti, 68. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia)

"Mauro Andrizzi es un artista que se juega, que arriesga y que […] termina ganando."
(Diego Batlle, OTROS CINES)

"Accidentes gloriosos, sugiere azar y felicidad. Es una película de búsqueda y experimentación, un filme de un movimiento incesante"
(Roger Koza, LA VOZ)



"Accidentes Gloriosos elegantly and poetically combines different fates, shows the disturbing beauty of destruction, relating sexuality to our living will."
(Marie Elisa Scheidt, KINEMATRIX)


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Il regista Mauro Andrizzi sarà presente in sala per introdurre i suoi film e per un incontro con il pubblico.

apertura ore 19.00
inizio prima proiezione ore 20.00
inizio seconda proiezione ore 21.30


ingresso riservato soci Arci

Friday, November 18, 2011

VENETO CRUENTO

19 novembre 2011


VENETO CRUENTO
Racconti e poesie da una terra cattiva




progetto di musica e narrazione de Le Patrie Portatili
musica originale di Giovanni Sparano

"La domanda non è “perché?”, la domanda è “dove?”. Confini geografici, confini mentali: parliamo del Veneto. Alpi e laguna, Po, Adige, Piave, desinenze sfaccettate di uno stesso dialetto e un italiano imbastardito da usare come esperanto.
Proviamo a raccontarlo perché ci viviamo dentro o ci giriamo intorno. Ne parliamo con voci e sguardi diversi, per riuscire a vederlo meglio, con tutto l’affetto e l’odio con cui si tratta la propria casa.
Veneto Cruento sono racconti, poesie, suoni, una narrazione unica ma non univoca. Se siamo feroci, scorretti, crudeli, è per necessità e non per partito preso: la sociologia non ci interessa più di tanto, ci interessa meno delle storie, e queste storie sono il nostro “qui”, il nostro “adesso”. Il “perché”, se ce n’è uno, forse lo scopriremo alla fine del viaggio."
(Le Patrie Portatili)

LE PATRIE PORTATILI è un collettivo di autori.
La suggestione da cui nasce il nostro nome viene dai versi di una poesia di Valerio Magrelli (Sul nome di un’utilitaria della D.D.R che in tedesco significa “satellite”). Patria portatile, nella tradizione ebraica, è l’arca dell’alleanza: un nucleo attorno a cui si riunisce una comunità, che crea un’appartenenza, ma svincolato da un luogo fisico preciso. Patria portatile è l’affinità di intenti. Patria portatile è la storia che costruisce la nostra identità, molteplice, dispersa. Ce la portiamo sempre addosso, ovunque ci spostiamo. Possiamo soffrirne il peso e l’ingombro, possiamo cercarvi riparo oppure lamentarne l’inconsistenza, ma non possiamo prescindere da essa.
Si occupano di parole e di musica, per raccontare e raccontarsi.

Le Patrie Portatili sono:

con le parole: Maria Guzzon, Federico Panighel, Davide Savio, Giovanna Tonon
con la musica: Giovanni Sparano

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apertura con aperitivo ore 19.00
inizio spettacolo ore 21.00


ingresso riservato soci Arci.

Monday, November 14, 2011

CuboLab: MANUALE DI ZOOLOGIA FANTASTICA APPLICATA

20-21 novembre 2011
26-27 novembre 2011


CuboLab - i laboratori di Metricubi


MANUALE DI ZOOLOGIA FANTASTICA APPLICATA
laboratorio di MASCHERE DI CARTAPESTA

a cura di Maria Elena De Villaris

In vista del Carnevale veneziano, 4 incontri per imparare a costruire la NOSTRA personalissima maschera: prendendo spunto dai bestiari medievali, inventeremo forme e figure, espressioni animalesche e grottesche, a cui daremo forma con l'ausillio di argilla, cartapesta e colori.

Max 15 iscritti

contributo acquisto materiali € 20

orari:

Domenica 20 novembre – ore 10.00
Lunedì 21 novembre - ore 18.30-20.30
Domenica 27 novembre – ore 10.00
Lunedì 28 novembre - ore 18.30-20.30


per informazioni e iscrizioni: metricubi.lab@gmail.com
3485298073




Visual di Carlotta Di Stefano

ingresso riservato soci Arci

Sunday, November 13, 2011

Kino³: EXIT THROUGH THE GIFT SHOP

 17 novembre 2011





Questa settimana a Kino³ un film evento

EXIT THROUGH THE GIFT SHOP
di Banksy

USA/Gran Bretagna, 2010, 87'
v.o. inglese, sub. Italiano

“Un film su un uomo che ha tentato di fare un film su di me”: così Banksy descrive Exit Through the Gift Shop. L'artista britannico è conosciuto per i suoi interventi di street-art e per non aver mai rivelato la sua vera identità. Non sorprende, dunque, la sua riluttanza ad essere filmato da un eccentrico commerciante francese, Thierry Guetta.
Exit Through the Gift Shop segue i tentativi di Thierry di catturare il mondo della graffiti-art nel suo lato più elettrizzante e spericolato, seguendo alcuni dei più famosi artisti al lavoro. E vediamo gli sforzi di Thierry per avvicinare Banksy e diventare suo amico, per riceverne a sua volta visibilità. La storia di un uomo che voleva filmare l'infilmabile...e del suo splendido e illuminante fallimento.
Dire documentario però non vuol dire 'vero', è solo il modo convenzionale di identificare un formato. E' tutto vero? E' tutto falso? A cosa dobbiamo credere? Banksy come al solito diverte, intriga e incuriosisce, ma non conferma, non commenta, non smentisce.

Banksy (Bristol, 1974 o 1975) è uno street artist inglese. Molte le congetture sul nome e sulla sua identità ma nessuna certezza. Dopo l’adolescenza nella città natale, nei primi del 2000 Banksy è a Londra. Esordisce raffigurando topi, ma in pochi anni i muri di moltissime città del mondo si animano con i suoi lavori ironici, pungenti, provocatori e irriverenti. 






"Subversive, provocative and unexpected, Exit Through the Gift Shop delights in taking you by surprise, starting quietly but ending up in a hall of mirrors as unsettling asanything Lewis Carroll's Alice ever experienced"
(Kenneth Turan, LOS ANGELES TIMES)


"perversely brilliant"
(TIME OUT NEW YORK)
 
 
"An exhilarating hall-of-mirrors look at what happens when global art fame turns anonymous, artists become objects, fans turn into artists, and the whole what's-sincere-and-what's-a-sham spectacle is more fun than art was ever supposed to be."
(Owen Gleiberman, ENTERTAINMENT WEEKLY)

"Too cleverly constructed to dismiss as another recycled joke on the inanity of modern art, Exit Through the Gift Shop is [...] strangely inspirational. Go on, pick up an aerosol can, paint yourself an empire, and see if we call your bluff."
(Aaron Hillis, VILLAGE VOICE)

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apertura con aperitivo ore 19.30
inizio proiezione ore 21.00


ingresso riservato soci Arci

Saturday, November 12, 2011

Sound After Reading

15 novembre 2011

LA LEGGE DEI FATTI
Meditazione per voce sola

testo e lettura di Marco De Rosa
accompagnamento acustico e musiche di Marco Baschirotto


ospite della serata Libreria Marco Polo



Marco De Rosa è nato a Roma nel 1967.
Scrittore e autore teatrale.
Per il Mare di Carta ha pubblicato Biografie Incerte (2008) insieme a Cristiano Dorigo.
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Sound After Reading è organizzato in collaborazione con la Libreria Marco Polo 


apertura con aperitivo e reading ore 19.00

ingresso riservato soci Arci

Friday, November 11, 2011

SOUND AFTER READING

Metricubi presenta
SOUND AFTER READING
Nel panorama di difficoltà in cui si trovano oggi le librerie indipendenti, spesso costrette a chiudere, Metricubi va controcorrente.
A novembre e dicembre, tre incontri di letture ad alta voce, tre performance che fondono suono e parola.
Per rimettere al centro la lettura come scambio e il ruolo indispensabile delle librerie come luoghi in cui si produce e condivide cultura.

In collaborazione con Libreria Marco Polo.


Programma:

martedì 15 novembre
ore 19.00
LA LEGGE DEI FATTI
Meditazione per voce sola

testo e lettura di Marco De Rosa
accompagnamento acustico, musiche di Marco Baschirotto
Ospite della serata la Libreria Marco Polo


martedì 29 novembre
ore 19.00
testi e lettura di Giovanni Montanaro
accompagnamento musicale di Lorenzo Mason


martedì 13 dicembre
ore 19.00
LE COINCIDENZE
Reading e presentazione del libro con l'autore - edizioni 66thand2nd
testo e lettura di Ivan Polidoro
accompagnamento musicale di Nicolò Cristante 


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apertura con aperitivo ore 19.00
ingresso riservato soci Arci

Tuesday, November 8, 2011

SCHONWALD live @ Metricubi

sabato 12 novembre 2011



Tornano i concerti di Metricubi con il live degli

SCHONWALD

Schonwald è una seduzione, come la caduta inesorabile dello sguardo nella serratura di un caleidoscopio. I suoni, mai univoci, si scompongono per un effetto di rifrazione continua: la drum-machine scandisce periodi ossessivi, i synth disegnano geometrie su cui camminare in punta di piedi, mentre le voci aprono con disarmante semplicità al luogo melodico della liberazione.

Schonwald è bianco e nero, sgranato, muri sporchi, Berlino e New e York e NO.
E' gli anni 80 senza lustrini, quando ancora si poteva pensare un'alternativa.
E' chitarra ossessiva basso quadrato elettronica primitiva e voce declamante.
E' elettricità Sonic Youth, pulsazione Suicide, sensualità Blonde Redhead.
E' Alessandra (Pitch, Vessel) e Luca (Pitch).

Finalmente rock a Venezia.

www.myspace.com/schonwald

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"Un'elettronica che, allestita da una sapiente miscela di strumenti (synth, drum machine, chitarre, basso e "graffi" vocali) e percossa da suggestioni noise e slanci melodici, sfocia in atmosfere ipnotiche, taglienti e visionarie ... brani belli ed intensi che tracciano i contorni di un disco decisamente attuale ed interessante"
(Federico Linossi, ROCKIT)

"un vortice sonoro e davvero sexy che chiama in causa tanto la nuvolosità dei Sonic Youth che The Jesus and Mary Chain"
(KOMAKINO)

"Scomposizione sonica e geometrie infrante come atto di liberazione e ispirazione in derivata. Trame di synth e drum machine come calamite per le corde di basso e chitarra, mentre la voce graffia liriche di visioni che inventano sapori, odori, colori"
(Amalia Dell'Osso, LOST HIGHWAYS)

"ci sembrano azzeccati i paragoni con certi anni 80, quelli sia dell’indie-pop britannico che di certi scenari new wave. Un crocevia a partire dal quale il duo crea canzoni semplici e frizzanti, ove gli spigoli della parte musicale si incastrano alla perfezione negli spazi creati dalle melodie."
(Aurelio Pasini, IL MUCCHIO)

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apertura con aperitivo ore 19.00
inizio concerto ore 20.30


ingresso riservato soci Arci

Metricubi ringrazia AnotherGreen

Saturday, November 5, 2011

Kino³: THE ARBOR

giovedì 10 novembre 2011

    
Continua la programmazione di Kino³ con

THE ARBOR
di Clio Barnard

Gran Bretagna, 2010, 94'

v.o. inglese, sottotitoli italiano

The Arbor, strada di un quartiere periferico di Bradford, definisce la vita della scrittrice teenager Andrea Dunbar: è il luogo in cui è cresciuta, il titolo del suo primo dramma e l'ambientazione dei successivi.
Ma The Arbor non è solo un documentario biografico,
The Arbor non ha genere. Attori recitano in lip-synch l'audio originale dei personaggi reali, rendendo vivo ogni sospiro, ogni esitazione, ogni piccola variazione emotiva. Altri attori mettono in scena The Arbor nei luoghi in cui è stato scritto e vissuto, mentre alla BBC appare la (vera?) Andrea Dunbar.
La finzione interroga e risponde, amplifica ed espande la realtà, proprio come nelle sue pièce, taglienti, vitali e ferocemente autobiografiche.
Il risultato è un'esperienza cinematografica unica, una narrazione rigorosa, sconvolgente, delicata e potentissima. Uno dei film più toccanti e creativi dell'anno.

Clio Barnard è un'artista da anni impegnata nel lavoro sull'audiovisivo. Le sue opere hanno partecipato a numerosi festival internazionali, sono state esposte in gallerie come la Tate Modern di Londra o il MoMa di New York.
 
The Arbor, il suo primo lungometraggio, è stato presentato e acclamato in importanti festival, come il London Film Festival, IDFA (Amsterdam) e il Tribeca Film Festival, dove ha vinto il Best New Documentary Filmmaker Award.
 



"This is a fiercely intellectual piece of cinema that still manages to grab your heart and punch you in the gut."
(Amber Wilkinson, EYE FOR FILM)

"Like a Ken Loach drama stripped to bare bones, "The Arbor" springs to life in the bright bitterness of Dunbar's prose"
(Jeannette Catsoulis, THE NEW YORK TIMES)

"Moving, bold, unconventional and impeccably staged, The Arbor is a worthy tribute to a powerfully artistic voice."
(Anna Smith, EMPIRE MAGAZINE)

"Barnard’s weaving of past and present, life and art, is unnerving and thrilling. It’s also fitting for a legacy of dysfunction and despair, marked by flashes of brilliance."
(Loren King, BOSTON GLOBE)

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apertura con aperitivo ore 19.30
inizio proiezione ore 21.00


ingresso riservato possessori tessera Arci

Post: HACKTIVISM

mercoledì 9 novembre 2011


Metricubi è orgoglioso di presentare il primo appuntamento con POST, il nuovo ciclo di incontri sulle dinamiche sociali, politiche, artistiche e tecnologiche della rete.

Post:
HACKTIVISM
A 4-Chan Revolution?


"Se vuoi essere un grande hacker, devi fare qualcosa di utile. E' una lotta seria, coinvolge persone normali che con l'ausilio della tecnologia vanificano i tentativi di governi, eserciti e potenti organizzazioni in tutto il mondo di reprimere la libertà di parola,discussione e pensiero".
 - M. Humphrys -

Hacking come attivismo e lotta per la libertà d'espressione. Una conversazione per immagini, un percorso inedito sulle origini e sull'evoluzione dell'hacking, fino a sondare lo stato attuale delle cose. Dalla caverna del ciclope a Occupy Wall Street.


Ninetyninepercent è il nome (occasionale) del nostro ospite che, in linea con i movimenti di cui ci parlerà, preferisce l'anonimato.


POST

a partire da novembre, un incontro al mese sulle dinamiche sociali, politiche, artistiche e tecnologiche della rete. Un approfondimento accessibile, lontano dai codici criptici da addetti ai lavori e dalla superficialità dei media generalisti.

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apertura con aperitivo ore 19.00
inizio incontro ore 21.00


ingresso riservato possessori tessera Arci
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NB: per saperne di più è disponibile la video playlist ideata dal nostro ospite, Ninetyninepercent.
        Enjoy it!

Thursday, November 3, 2011

WASHOUT Project

sabato 5 novembre 2011


WASHOUT Project
Multimedia Live Storytelling
di Stefano Bechini e Cosimo Miorelli


WASHOUT è il nuovo progetto multimediale di Stefano Bechini e Cosimo Miorelli. Unisce musica e pittura digitale in un live-set unico, capace di forzare i limiti concettuali del disegno e della performance multimediale convenzionale grazie ad una sinergia tra elementi narrativi, improvvisazione, suoni ed immagini. Musica e segno grafico, creati appositamente per dar vita ad ogni singolo racconto, si fondono così in un unico e potente veicolo narrativo, capace di dialogare con il pubblico attraverso i mondi dell’immaginazione e dell’emotività.
washoutproject.wordpress.com

STEFANO BECHINI – musicista, trainer, sound&mutimedia designer, attualmente attivo in veste di produttore-compositore di musica che spazia dal jazz all’elettronica sperimentale. Si occupa inoltre di sonorizzazione e composizione per ambienti multimediali. Ha collaborato ad importanti produzioni (Rai-Rai Cinema-Rai Fiction, Mediaset, Walt Disney Europe, Ministero dei Beni Culturali) e lavorato all’interno di alcune tra le più importanti strutture italiane (Fonoprint -Bologna-, Forum Music Village -Roma-, Mulino Recording -Acquapendente-) ed europee (CNSO Studios Praga).
stefanobechini.com

COSIMO MIORELLI – live painter e illustratore freelance – partecipa da molti anni alla rassegna artistica internazionale Stazione di Topolò / Postaja Topolove sia in veste di performer che come collaboratore. Fu tra i fondatori del gruppo di percussioni da strada Les Tambours de Topolò, con cui si è esibito in varie città europee (Londra, Klagenfurt, Ljubljana, Fiume…) e con cui collabora oggi come live painter e illustratore. Ha esposto i suoi lavori e dipinto dal vivo in varie mostre e progetti a Venezia, Bruxelles e altrove. Lavora come illustratore freelance a Venezia, dove è ormeggiato da ormai troppi anni e dove compensa alla torrida immobilità dei canali con storie improbabili di paesi lontani.
cosimomiorelli.daportfolio.com

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apertura con aperitivo ore 19.00
inizio spettacolo ore 21.00

nota: a spettacolo iniziato non sarà possibile entrare.

ingresso riservato possessori tessera Arci

Tuesday, November 1, 2011

Kino³: BLONDES IN THE JUNGLE

giovedì 3 novembre 2011




Torna Kino³, il programma cinematografico di Metricubi: anche quest'anno un'incursione settimanale nei territori più creativi e sorprendenti del cinema contemporaneo.
Il primo, imperdibile appuntamento è con la prima italiana di

BLONDES IN THE JUNGLE
un film di Lev Kalman e Whitney Horn

USA, 2009, 48'
v.o. inglese, sub. Italiano

Tre teenager nella giungla dell'Honduras, tra esperienze “stupefacenti” e incontri magici, lottano contro l'ambiente ostile, alla ricerca della fonte dell'eterna giovinezza. Le sensuali immagini della natura selvaggia - girate in 16mm - si mescolano all'estetica dei programmi televisivi per adolescenti: Werner Herzog meets Bayside School, con risultati sorprendenti.
Un'affascinante, divertente e originalissima avventura spirituale.

Colonna sonora originale di El Jefe and The Executive Look, featuring Aa, Asobi Seksu, Birthday Boyz, Vampire Weekend e Julianna Barwick.

Lev Kalman e Whitney Horn si rifanno a pratiche cinematografiche eterodosse e underground nella tradizione di Andy Warhol, Charles Burnett e Fischli & Weiss. Il loro approccio irriverente e sperimentale mescola elementi esotici ed artificiali con il caso e l'idiosincrasia. Dall'inizio della loro collaborazione, nel 2003 come studenti alla Columbia University, hanno prodotto una numerosa serie di film, lavori video e video musicali.

Blondes in the Jungle è stato presentato al Festival di Rotterdam nel 2010. Metricubi lo presenta in prima italiana. 




"If you could put a healing balm on the psychic wound that is the '80s, it would probably contain a dose of the original toxin. Blondes in the Jungle is just such a remedy ... [it] takes a panoramic view, at the same time gently revealing hypocrisies and reveling in a surplus of pleasures."
(Cine-file)

"Blondes in the Jungle is a cheerful, genial and strange comedy, yet it's so good-natured and screwy that it's easy to go along with all of the improbable happenings - and there's certainly plenty of those. Plus, the scenery is absolutely beautiful to look at with gorgeous cinematography by Horn."
(Mike Everleth, Bad Lit)

"Sexual appeal, adventure appeal, and voyeuristic appeal with super funny dialogue and great delivery."
(Sara Blaylock, indipendent visual art curator)


apertura con aperitivo ore 19.30
inizio proiezione ore 21.00

ingresso riservato possessori tessera Arci

Saturday, October 29, 2011

Novembre @M³

Riprende a pieno regime il programma di Metricubi con attesi ritorni e tante novità.
Si inizia con Kino³, appuntamento fisso dei giovedi di Metricubi, e la sua sempre sorprendente esplorazione degli aspetti più innovativi e creativi del cinema contemporaneo. Con il variegato programma di concerti e performance, invece, vi aspettiamo a Metricubi anche il sabato sera. Ma durante il resto della settimana Metricubi non si ferma, e vi propone due nuovi appuntamenti: Sound After Reading - un ciclo di quattro serate di musica e lettura ad alta voce realizzato in collaborazione con la Libreria Marco Polo - e Post, la nostra incursione mensile - sempre curiosa e "fuori dagli schemi" - nel mondo del web, per sondarne le dinamiche sociali, tecnologiche, politiche e artistiche. E poi, naturalmente, i nostri immancabili, imperdibili laboratori.


PROGRAMMA:

Giovedì 3 novembre – ore 21.00
Kino³ : BLONDES IN THE JUNGLE di Lev Kalman e Whitney Horn
Prima Italiana

USA, 2009, 48'
v.o. inglese, sub. Italiano



Wednesday, October 26, 2011

CUBO LIBRE!

29 ottobre 2011


Udite udite: INIZIA LA NUOVA STAGIONE DI METRICUBI!

Per festeggiare al meglio la riapertura, vi invitiamo sabato 29 ottobre a CUBO LIBRE!

Metricubi sfoggerà il suo look migliore, sempre pieno di stile.
Vi accoglierà festoso e felice, pronto ad offrirvi il primo drink della serata, perché gli ospiti e gli amici vanno coccolati.
Vi presenterà il programma delle attività che, con passione, ha ideato per i mesi a venire: tra curiose novità e attesi ritorni, un calendario denso di appuntamenti che stimoleranno sensi e sinapsi.
E, per iniziare con ironia, vi allieterà con il "cantautorato postdadaista" del DUO BUCOLICO, che suonerà live per noi e con noi le sue note allegramente surreali.

  
29 ottobre 2011
CUBO LIBRE!

ore 19.00 - apertura con aperitivo 

ore 21.00 - inizio concerto 

Friday, October 7, 2011

YouCube!

13 ottobre 2011



YOUCUBE!
Metricubi incontra Metricubi


 
Metricubi ha bisogno di voi!

Prima della prossima apertura ufficiale, Metricubi chiama a raccolta i suoi soci e amici per un incontro faccia a faccia: parleremo di questi due anni di vita dell'associazione, di quello che è stato fatto e di tutto quello che vorremmo fare da qui in avanti.

Metricubi vive della passione di persone che dedicano parte del loro tempo a lavorare attivamente per garantire una proposta sempre ricca e di qualità. Per continuare e migliorare abbiamo bisogno di ognuno di voi, delle vostre conoscenze e capacità tecniche, del vostro tempo e del vostro desiderio di partecipare!

- mantenimento e rinnovamento dello spazio
- allestimenti
- gestione del bar
- supporto tecnico a musicisti e artisti
- grafica
- promozione
- programmazione
- consulenza legale e nella gestione economica
…queste sono solo alcune delle indispensabili attività che permetto a Metricubi di esistere.

Se avete voglia di collaborare con Metricubi, di occuparvi di alcuni di questi aspetti, se avete idee, progetti, conoscenze da condividere, vi aspettiamo giovedì!

ore 19.00 - aperitivo
ore 19.30 - YouCube! Metricubi incontra Metricubi.

Thursday, June 9, 2011

11-12 giugno - SCARCITY







Costruzione.02 e Metricubi sono lieti di presentarvi Scarcity.

Attraverso la sensibilità di tre giovani artiste questa mostra riapre un dialogo intorno a quello che ha caratterizzato maggiormente il dibattito sociale e culturale degli anni novanta: la diffusione del virus HIV.
L’approccio volutamente non critico e la decisione delle artiste di affrontare un tema delicato attraverso un´estetica naif vogliono portare l’attenzione su quello che è stato l’impatto della diffusione della malattia sulle nuove generazioni. Legandosi indissolubilmente alla cultura gay, al concetto di genere, e al senso di responsabilità connesso all’atto sessuale, la sensibilizzazione culturale nata col propagarsi della malattia AIDS si è caratterizzata come una delle più imponenti campagne di prevenzione mai viste prima. 
Indagare cosa è rimasto nel nostro approccio alla sessualità, nelle libertà personali che riguardano le nostre scelte sessuali e interrogarsi sul ruolo dei media sono gli spunti che questa esposizione offre.


Works by CAMILLA FAGERLI, MIRIAM HAILE, LIV KALKREUTER
Exhibition presented by COSTRUZIONE.02 in collaboration with Federica Sosta

PROGRAMMA:


SABATO 11 GIUGNO
h.20,00 Opening
h 20,30 Aperitivo
h 22,00 Screening

DOMENICA 12 GIUGNO
h. 20,00 Exhibition is open!
h. 20,30 Aperitivo
h. 22,00 Screening


ingresso riservato ai possessori di tessera ARCI