Friday, November 18, 2011

VENETO CRUENTO

19 novembre 2011


VENETO CRUENTO
Racconti e poesie da una terra cattiva




progetto di musica e narrazione de Le Patrie Portatili
musica originale di Giovanni Sparano

"La domanda non è “perché?”, la domanda è “dove?”. Confini geografici, confini mentali: parliamo del Veneto. Alpi e laguna, Po, Adige, Piave, desinenze sfaccettate di uno stesso dialetto e un italiano imbastardito da usare come esperanto.
Proviamo a raccontarlo perché ci viviamo dentro o ci giriamo intorno. Ne parliamo con voci e sguardi diversi, per riuscire a vederlo meglio, con tutto l’affetto e l’odio con cui si tratta la propria casa.
Veneto Cruento sono racconti, poesie, suoni, una narrazione unica ma non univoca. Se siamo feroci, scorretti, crudeli, è per necessità e non per partito preso: la sociologia non ci interessa più di tanto, ci interessa meno delle storie, e queste storie sono il nostro “qui”, il nostro “adesso”. Il “perché”, se ce n’è uno, forse lo scopriremo alla fine del viaggio."
(Le Patrie Portatili)

LE PATRIE PORTATILI è un collettivo di autori.
La suggestione da cui nasce il nostro nome viene dai versi di una poesia di Valerio Magrelli (Sul nome di un’utilitaria della D.D.R che in tedesco significa “satellite”). Patria portatile, nella tradizione ebraica, è l’arca dell’alleanza: un nucleo attorno a cui si riunisce una comunità, che crea un’appartenenza, ma svincolato da un luogo fisico preciso. Patria portatile è l’affinità di intenti. Patria portatile è la storia che costruisce la nostra identità, molteplice, dispersa. Ce la portiamo sempre addosso, ovunque ci spostiamo. Possiamo soffrirne il peso e l’ingombro, possiamo cercarvi riparo oppure lamentarne l’inconsistenza, ma non possiamo prescindere da essa.
Si occupano di parole e di musica, per raccontare e raccontarsi.

Le Patrie Portatili sono:

con le parole: Maria Guzzon, Federico Panighel, Davide Savio, Giovanna Tonon
con la musica: Giovanni Sparano

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apertura con aperitivo ore 19.00
inizio spettacolo ore 21.00


ingresso riservato soci Arci.

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