giovedì 17 maggio
Lancio in contemporanea del progetto video e web a Venezia, Metricubi, e a Cordoba (Argentina), Istituto italiano di cultura.
Saluti Queer da Venezia è una serie di nove video-cartoline di altrettante donne e uomini che vivono a Venezia e parlano di diritti civili, discriminazioni, amore, pregiudizi, progetti culturali e sociali.
Sono nove micro-ritratti prodotti dall’Osservatorio Queer del Comune di Venezia e realizzati da due argentini, Pablo Pastor e Salvador Perez, che hanno vissuto in Italia e che ora sono tornati nel loro paese natale.
I nove video, visibili in streaming sulla pagina web www.salutiqueerdavenezia.org, hanno anche versioni sottotitolate in inglese e spagnolo e sono l’oggetto di una vera e propria campagna virale sul web che inizierà i prossimi giorni.
I ritratti, i pensieri e i desideri di queste persone, raccolti da Pastor e Perez, sono appunti preziosi per comprendere la città e le possibilità di intervento nella sfera dei diritti di cittadinanza.
A raccontarsi, è un gruppo di uomini e donne, differenti per età, professioni, biografie: Sara, una psicologa che lavora nei progetti contro l’omofobia nelle scuole; Luca, un ricercatore di sociologia e di gay studies; Carlo e Wenyu, una coppia di cinquantenni che vorrebbe vedere riconosciuti i propri diritti e vivere in un Paese civile; Margherita, una delle avvocate impegnate per il riconoscimento dei diritti civili e del diritto al matrimonio; Fabio, ventenne e Egleth, trentenne, che parlano della Venezia friendly e queer; Ulderico, 70 anni, tra i fondatori della storica prima organizzazione gay italiana, il “Fuori” , negli anni Settanta; Francesco e Francesco, una coppia di curatori d’arte impegnati in progetti culturali queer; le ragazze del collettivo lesbico e femminista “Vengo prima”, attiviste contro il sessimo e l’omofobia.
“Saluti Queer da Venezia”, prodotto da PZP/Cultura è stato possibile grazie al supporto del Servizio Problemi del Lavoro del Comune e la collaborazione dell’Osservatorio Antidiscriminazioni cittadino.
Pablo Pastor (San Juan, 1984) è diplomato alla facoltà di Cinema e TV alla Scuola di Belle Arti dell’Università nazionale di Cordoba, specializzandosi in video-editing. Ha montato e diretto numerosi documentari creativi e spot commerciali in Argentina, Spagna, Andorra e Italia. Da ottobre 2009 al dicembre 2011 è stato consulente per Fabrica, il Centro di Ricerca sulla Comunicazione del Gruppo Benetton,
Salvador Perez (Córdoba, 1973) è professore di flauto traverso presso il Conservatorio di Musica "Felix T. Garzón" a Córdoba. Dopo la formazione in Management Culturale presso l'Università Blas Pascal, ha sviluppato progetti sotto la marca PZP/CULTURA oltre alla collaborazione con altri curatori ed artisti.
SALUTI QUEER DA VENEZIA
PROVE DI SPOT PER UNA CAMPAGNA VIRALE
Nove video-cartoline su diritti, pregiudizi, desideri.
Lancio in contemporanea del progetto video e web a Venezia, Metricubi, e a Cordoba (Argentina), Istituto italiano di cultura.
Saluti Queer da Venezia è una serie di nove video-cartoline di altrettante donne e uomini che vivono a Venezia e parlano di diritti civili, discriminazioni, amore, pregiudizi, progetti culturali e sociali.
Sono nove micro-ritratti prodotti dall’Osservatorio Queer del Comune di Venezia e realizzati da due argentini, Pablo Pastor e Salvador Perez, che hanno vissuto in Italia e che ora sono tornati nel loro paese natale.
I nove video, visibili in streaming sulla pagina web www.salutiqueerdavenezia.org, hanno anche versioni sottotitolate in inglese e spagnolo e sono l’oggetto di una vera e propria campagna virale sul web che inizierà i prossimi giorni.
I ritratti, i pensieri e i desideri di queste persone, raccolti da Pastor e Perez, sono appunti preziosi per comprendere la città e le possibilità di intervento nella sfera dei diritti di cittadinanza.
A raccontarsi, è un gruppo di uomini e donne, differenti per età, professioni, biografie: Sara, una psicologa che lavora nei progetti contro l’omofobia nelle scuole; Luca, un ricercatore di sociologia e di gay studies; Carlo e Wenyu, una coppia di cinquantenni che vorrebbe vedere riconosciuti i propri diritti e vivere in un Paese civile; Margherita, una delle avvocate impegnate per il riconoscimento dei diritti civili e del diritto al matrimonio; Fabio, ventenne e Egleth, trentenne, che parlano della Venezia friendly e queer; Ulderico, 70 anni, tra i fondatori della storica prima organizzazione gay italiana, il “Fuori” , negli anni Settanta; Francesco e Francesco, una coppia di curatori d’arte impegnati in progetti culturali queer; le ragazze del collettivo lesbico e femminista “Vengo prima”, attiviste contro il sessimo e l’omofobia.
“Saluti Queer da Venezia”, prodotto da PZP/Cultura è stato possibile grazie al supporto del Servizio Problemi del Lavoro del Comune e la collaborazione dell’Osservatorio Antidiscriminazioni cittadino.
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Pablo Pastor (San Juan, 1984) è diplomato alla facoltà di Cinema e TV alla Scuola di Belle Arti dell’Università nazionale di Cordoba, specializzandosi in video-editing. Ha montato e diretto numerosi documentari creativi e spot commerciali in Argentina, Spagna, Andorra e Italia. Da ottobre 2009 al dicembre 2011 è stato consulente per Fabrica, il Centro di Ricerca sulla Comunicazione del Gruppo Benetton,
Salvador Perez (Córdoba, 1973) è professore di flauto traverso presso il Conservatorio di Musica "Felix T. Garzón" a Córdoba. Dopo la formazione in Management Culturale presso l'Università Blas Pascal, ha sviluppato progetti sotto la marca PZP/CULTURA oltre alla collaborazione con altri curatori ed artisti.
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apertura con aperitivo ore 19.30
ingresso riservato soci Arci
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